ALBUM DEL GIORNO : Mannarino – Il Bar della rabbia….o dell’Arabia?
Da tempo mi ero ripromesso di approfondire con calma questo artista che negli ultimi anni si è guadagnato un posticino importante nel nuovo cantautorato italiano (panorama fertile ma a mio avviso ancora troppo omologato). Devo dire che sono partito decisamente prevenuto. Quel poco che avevo sentito non mi era piaciuto e mi era sembrato anche piuttosto banale. Con ascolti più oculati però ho potuto constatare in Mannarino, e soprattutto in questo album (più che in Supersantos) una certa originalità di spicco che risiede sicuramente in buona percentuale nel carisma tutto romano di questo cantautore. Le musiche sono quelle tipiche degli stornelli di paese, quelle che si cantano a gran voce quando si è un pò alticci , cosa che già conferisce al disco una base piuttosto divertente. I testi invece, punto forte, sono spesso caratterizzati da una critica sociale che si nasconde e si cela alla perfezione dietro quella che è soltanto un impressione superficiale di banalità. Infatti si usano spesso metafore e costruzioni semplici, terra terra per così dire, per arrivare a trattare in realtà temi molto importanti. Non è infondo sempre stata questa l’essenza dell’essere cantautori? Quella di ingannare? Da bambino quando mi nominavano il termine “cantautore”, chissà perchè, mi veniva sempre da pensare ad un pagliaccio da circo. Uno che ti imbroglia, che ti mette davanti alla verità con una risata. Per questo mi piace Il bar della rabbia, mi fa sentire bambino.
Da quel poco che ho ascoltato non mi è piaciuto affatto, mi sembra un Capossela coatto riproposto in maniera minore (ma molto minore)..comunque, siccome vale sempre la pena di dare una chances a chiunque approfondirò e ti saprò dire!
A me piace, bella e coinvolgente la musica e testi non scontati. A mio parere è un artista che merita.