Intervista a Mess2
Mess2 è un artista molisano. Non posso parlare di lui come di uno che fa i beat, le basi, perché credo sia riduttivo e poco rispettoso nei suoi confronti.
Innanzitutto è un artista e in quanto tale “cerca”, non si accontenta di rimanere nel bieco cenacolo di quattro cialtroni che si lodano a vicenda per il fatto di aver raggiunto un tot visualizzazioni sul profilo facebook, ma si espande, non si pone limiti e questo lo apprezzo molto.
Non voglio prendere altro spazio perché non mi tocca…Leggete l’intervista, ma se siete come quei quattro cialtroni interessati alle visualizzazioni e ai “mipiace” potete benissimo eludere quest’ultimo passaggio e allontanarvi da questo sito.
Ciao Mess! Innanzitutto vorresti presentarti ai nostri lettori?
“MMMH non vorrei dilungarmi, quindi farò un sunto brutale, sarò cinico e conciso.
Ciao lettori, mi chiamo DAVIDE, MESS2, sono nato a Termoli, sul litorale adriatico, 30 anni fa, ho due bellissime nipoti, una terza in arrivo, un fratello, una madre, e mio padre è morto quando avevo un anno e mezzo, forse due. Faccio un sacco di cose da sempre, per chi è limitato ne faccio troppe, la mia vita è una continua evoluzione e io devo provare tutto, live fast die old!…a 18 anni ho preferito un AKAI s1000 alla tanto gettonata patente e considerando il prezzo della benzina odierno, gli incidenti, i ritiri di patente dei miei amici, direi che sono stato più che lungimirante, inoltre se non avessi scelto un campionatore, probabilmente non starei qui a rispondere, mi sarei già accartocciato su un guard rail considerando che dai 14 anni in poi, la mia vita è stata tipo jackass.”
Recentemente hai pubblicato “Versatile 2” (tra l’altro recensito in questo sito), molte collaborazioni interessanti, anche estere. Un disco molto innovativo, anche esteriormente, a partire dalla confezione. Come è nato il disco e quindi le collaborazioni ad esso interne?
“Il cd è nato perché sentivo l’esigenza di trovare un degno supporto alle mie produzioni, è il 3° cd autoprodotto, gli altri erano in tiratura limitatissima, e masterizzati in casa, questa volta è stato fatto più seriamente, anche se è senza distribuzione. Sono convinto che è un ottimo prodotto. La custodia in alluminio è stata una gran trovata, apprezzata da molti.
Per quel che riguarda le collaborazioni Estere invece, c’è il pezzo con Ze, ormai un evergreen. Entrai in contatto con lei nel periodo myspace, cercava roba underground da trasmettere in radio e mi chiese se poteva trasmettere dei miei pezzi; le diedi subito la mia disponibilità e in seguito feci alcuni jingles/loops per la Radio dove lavorava, dopo poco ,la confidenza “internettiana” ci permise di collaborare all’ITALO FRENCH PROJECT…è davvero una gran donna lei.
Per quel che riguarda il pezzo con quel mostro di QUIZ 10 invece, è andata in modo differente… 3 anni fa feci un remix per un gruppo di Birmingham. ok… seguendo questo gruppo davvero abstract, scoprii che avevano collaborato con un certo Kay clifton… appena ascoltai il pezzo, chiesi la mail al tipo inglese e seppi che l’mc con cui avrei collaborato in futuro non era inglese bensì di Spokane ( washington Dc). Rispose semplicemente ad una mia mail e collaborammo.
Gli altri che hanno partecipato al project sono persone che stimo e rispetto da sempre, da Sandro Sù a C.U.B.A. Cabbal, Fakser, Creeterio, i maisaund e fratimo Naga Nexus 6.”
Dobbiamo aspettarci nuove collaborazioni con artisti esteri?
“Certamente 🙂 (da leggere in modalità Paviglianiti, cercate su google ”certamente Paviglianiti”)”
Quando ti metti a tavolino e inizi a comporre, con che macchine lavori?
“Principalmente Electribe mx, Nuendo 4, ma dipende, ultimamente, a questa vecchia lista (old akai s 1000,roland sp 808-korg elektribe mx,boss sp 303,kaoss pad 2,alesis midiverb 2, pc,wave lab 6,nuendo 4, axiom 25,native instrument stuff and more plug in,speak and spell,grillo fonillo) che ho spudoratamente copiato ed incollato dalle mie info su facebook, http://www.facebook.com/pages/MESS2/142989109407 sto usando anche una vecchia chitarra elettrica di mio padre. Ah e ho scambiato un mio quadretto 30×40 con una Casio RZ-1. Comunque non seguo una linea ben precisa, so che il risultato finale non deve essere mai banale.”
Stai già lavorando a un nuovo progetto?
“Si… il problema è che ho fuori 6 beats e ancora mi inviano le parti vocali. Comunque ci vuole del tempo, prima di far uscire un nuovo lavoro, usciranno dei singoli…uno a breve.”
Sei un artista molto “versatile”: fai musica, disegni, ma sopratutto non ti poni limiti; il tuo suono è il suono di un artista a cui non interessa etichettarsi e fa ciò che più ama fare: Crea. Il tuo suono svela un sostrato musicale ampio, per non dire infinito. Quali sono i tuoi ascolti?
“Mmmh, ci vorrebbero troppe pagine per elencarli tutti, sicuramente ho ascoltato parecchio rap anni 90. Specialmente Beastie Boys,company flow, dj krush, cannibal ox, roba anticon, molta elettronica, da Amon Tobin agli Scorn, Eraldo Bernocchi, grandissimo musicista e compositore, Techno Animal, ma anche roba più introspettiva come boards of Canada, Bonobo,cinematic orchestra, diciamo che oltre alla roba più fruibile, continuo a nutrirmi di musica che non ha nulla a che vedere con l’HIP-HOP, ho praticamente passato un periodo della mia vita ad ascoltare tutto o quasi di john zorn, ho ascoltato un bel pò di jazz e free-jazz, da Peter Brötzmann a Steve Lacy, passando per icp orchestra, Tin Hat Trio, flat earth society, the necks, i nostri italianissimi zù. Dei mostri che mi hanno aperto la mente.
Vabè, come ti dicevo, la lista è davvero troppo lunga, comunque ho ascoltato davvero tanta musica, prima che il mondo andasse così veloce, ci si poteva gustare un album per settimane, lo si poteva smembrare, si potevano cogliere tutte le varie sfumature, in cuffia, nello stereo del bagno, in sala, dai, quanti di voi hanno comprato un album e al primo ascolto hanno detto, mmmh insomma, pensavo meglio, e poi col tempo lo avete rivalutato? Comunque, i pro e i contro della rete…ma come sono stato bravo ad agganciarmi alla prossima domanda…hehehe”
😀
Cosa ne pensi della situazione musicale odierna?
“Continuando, dipende da quale musica, la domanda è un pò vaga, potrei perdermi, se intendi la scena musicale hip-hop italiana, non lo so, non la seguo troppo dall’interno, eniuei, so che spesso la gente si aggrega, non ha un proprio giudizio personale, poi c’è chi bada alle visualizzazioni e chi no, sappiamo comunque che c’è la tendenza ad ascoltare poco e a fare le pecore, da sempre.
Vi saluto. grazie.”
Beccatevi il nuovo pezzo di Mess2 e Sandro Su!
qui non si parla di un musicista, ma di un artista a tutto tondo. Che dire… signor Mess2, lei ha tutta la mia stima!