ALBUM DEL GIORNO: Blackfield – Blackfield 2. Quella serata a Tel Aviv…
Eccoci qui, anche oggi pronti a dispensare i nostri consigli musicali. Ed infatti vi segnaliamo il side project (nemmeno troppo side alla fin fine) di Steven Wilson, carismatico frontman dei Porcupine Tree: I Blackfield. In particolare rivolgiamo la nostra attenzione sul secondo album della band per metà Israeliana grazie alla partecipazione più che attiva di Aviv Geffen. In questo prodotto i Blackfield ci insegnano come nessun altro che si può essere davvero rock anche con una quantità minima di chitarre distorte, grazie ad arrangiamenti straordinari e testi a dir poco pungenti. L’album scorre con un facilità impressionante e ci porta all’interno di questo miscuglio, quasi mistico, di progressive vecchio stile e Pop Rock moderno, il tutto condito da arrangiamenti di tastiera sempre e comunque sperimentali.Non dimentichiamoci inoltre che è uscito da poco il loro terzo album in studio (successivo a Blackfield e Blackfield 2) ” Welcome to my DNA”, capolavoro al quale dedicheremo ben presto un piccolo spazio sul nostro blog. Fatevi trasportare dalla nostalgia che riempie in toto questo album. Buon ascolto!
Don’t you forget what I’ve told you so many years…
We are hopeless and slaves to our fears…
We’re an accident called human beings…