ALBUM DEL GIORNO: “Book of Shadows”, Il lato nascosto del musicista.
Giorni fa vi ho proposto come album del giorno Mafia dei Black Label Society, definendolo l’indiscusso capolavoro della band. Quello che invece la maggior parte di voi non conosce (senza offesa, of course) è il lato nascosto del frontman; un lato che egli stesso contribuisce a nascondere. Infatti nella sua discografia da solista c’è un unico cd (su 13, senza contare i lavori con Ozzy e Sherinian) dove egli si apre verso il mondo, scrivendo anche su argomenti molto personali: Book of Shadows.
Pubblicato nel 1996, l’album contiene 11 tracce (51 minuti) dove troviamo un Zakk Wylde quasi per completo acustico, con un cambiamento di stile davvero drastico; infatti l’artista passa dall’heavy metal ad un rock con fortissime influenze folk e southern rock (piccola info: i pionieri del genere furono gli Allman Brothers Band e i Lynyrd Skynyrd). Dall’album furono estratti due singoli, Between Heaven and Hell e Way Beyond Empty, mentre Throwin’ It All Away fu scritta in ricordo dell’amico Shannon Hoon, leader dei Blind Melon.
Un Zakk Wylde completamente diverso. Un Zakk Wylde tutto da scoprire!
Interessante, non lo conoscevo questo album… grazie Blackbird!
E’ un piacere 😉