All Apologies….. of Rock
So bene che questo blog viene perennemente seguito da persone che di un musica, in gran parte, ne capiscono… Tuttavia, traendo spunto da una conversazione che ho avuto giorni fa con una mia cara amica, mi sembra lecito per non dire doveroso spingere anche l’altra porzione del mondo, quella che non ancora scopre il vero significato che si cela dietro la musica Rock, ad avvicinarsi ad essa. Ed è proprio dal termine stesso che voglio partire…
“Rock” sinteticamente parlando vuol dire “roccia” e tralasciando tutto il significato storico che si porta dietro e che potreste benissimo leggere voi stessi su wikipedia, racchiude in sé tutti i gruppi che in qualche maniera, in illo tempore ormai, hanno provato a “rompere”, a “scuotere” la situazione di quel periodo musicale. Basti pensare ai Rolling Stones, i primi a parlare di satana, del sesso e della droga, mentre tutti erano abituati a danzare e canticchiare i mielosi singoli dei Beatles, pur sempre originali ma non ancora completamente fuori dagli schemi dell’epoca. La voce diventa graffiata, urlata, non segue più le regole imposte dai maestri e le chitarre danno il meglio di sé, non sempre seguendo una logica definita …
Ed infine il basso e la batteria, prima strumenti quasi “silenziosi”, prendono un vero ruolo sulla scena e si fanno sempre più dominanti. Ora, tralasciando il senso musicale del termine, occorre precisare COSA è veramente Rock. E’ veramente triste e quasi mi fa pena pensare che esista ancora gente che pensa che essere dei “rockers” sia darsi da fare nel bere, fumare e fregarsene di tutto e tutti. Senza falsi moralismi e perbenismi, toglietevi dalla testa tutto ciò… O almeno non è tutto così, questi sono solo vizi derivanti da situazioni stressogene.
E’ rock per esempio una signora di 70 anni che invece di abbandonarsi alla sua condizione di anzianità, si tira su le maniche e agisce con la sveltezza di una ragazzina. Lo è anche chiunque abbia un handicap e che sente che può vivere quasi liberandosene, come se non ne avesse. E’ rock chi si sveglia al mattino e non si lamenta se il giorno prima è andato tutto storto, perché sa che verrà il giorno dopo a riaggiustare tutto. E’ rock chi lo è dentro, nell’animo, ed è rock colui che rompe gli schemi e le condizioni attuali senza per forza distruggere tutto quello che di buono c’è ancora…Prendere il meglio dalla vita, questo è rock…