VIDEO DEL GIORNO: José Gonzalez – Killing For Love
L’apparenza inganna. Con quel nome uno potrebbe pensare di trovarsi davanti un suonatore di tres cubano, un ballerino brasiliano, magari un mariachi messicano. E invece no. Josè Gonzalez, strano a dirsi, nasce e cresce in Svezia e delle sue radici argentine gli rimane solo il nome: il resto è un’altra cosa. In questo disco Gonzalez sceglie di non discostarsi troppo dalle sonorità che gli hanno portato così fortuna nel passato, limitandosi a leggere percussioni in sottofondo per arricchire le atmosfere delle canzoni. Le vere protagoniste sono però la voce e la chitarra di José, o meglio, il modo in cui esse vengono usate, capaci di creare un senso di morbida ciclicità che permea tutto l’album. Resta il fatto che i fasti dell’esordio vengono abbondantemente bissati e che non mancano pezzi in grado di lasciare il marchio: su tutti le suggestioni di Killing For Love, l’incontro tra bossa e west coast della titletrack, la delicatissima passeggiata nickdrakiana di The Nest e la splendida Cyvling Travilities.
Consigliato a chi è convinto che dalla Svezia arrivi solo Twee Pop e Metallo.
Non fa Niente, Il marchio argentino è comunque presente o/
E’ proprio il disco che sto ascoltando in questi giorni !! José l’ho scoperto 4 anni fa, da una collaborazione con gli Zero 7.. e visto due anni fa al SoundLabs Festival di Roseto degli Abruzzi: un grande artista!! 😉
Concordo pienamente. Premettendo che a suonare come suona lui (quasi da solo) ci vogliono davvero le palle, riesce a far sembrare pienissimo un album fatto con pochissimi strumenti..grande grande!