“Aspettando la Tirreno Adriatico…in musica”:cosa c’è dietro la speranza di vincere…
Ebbene si, questa sera mi toglierò questa piccola soddisfazione e scriverò un articolo in cui anch’io sono protagonista… Ho deciso di partecipare a questo concorso musicale, così su due piedi, considerando che non cantavo dai bellissimi tempi liceali in cui ero una fanciulletta rockeggiante e a dir poco senza tecnica… Forse tale sono rimasta, ma tuttavia questo ben poco conta ora, o meglio, quando mi è arrivata la tanto lieta proposta … Inizialmente avevo deciso di rinunciare, per svariati motivi che non starò qui ad elencare per non istigarvi al suicidio e per evitare che gli altri amministratori mi taglino senza pietà… Poi dentro me ho preso fiducia, forza e dato il periodo, devo dire, poco felice, ho pensato di cacciare fuori un po’ di grinta e darmi una scossa con questa nuova sfida…
Tutti decisi a chiamare il gruppo JustinTime, giocando sulla traduzione poco fedele “GiustoInTempo”(lo so, non fa neanche ridere), questo concorso ci ha a dir poco scombussolati… In una sola settimana, in cui bene o male abbiamo provato forse circa cinque volte, siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi, a passare la semifinale (in cui poco credevamo) ed infine a classificarci secondi… No, cari lettori, questo non è un elogio di un’egocentrica sognatrice che vuole sbandierare sè stessa e le proprie discrete capacità in giro per il web… E’ la prova tangibile della forza di volontà e la dimostrazione che prima o poi, se ci si crede, tutto arriva…
L’emozione che ti assale il giorno prima, il tremolio quando sei nel backstage e scordi le parole, l’adrenalina che ti pervade gli attimi prima dell’esibizione, l’ansia di non essere capace, di non essere all’altezza degli altri, di dover dimostrare qualcosa a tutti… Ma soprattutto a te stesso…
Perché salire sul palco, è semplicemente una metafora della vita… Una sfida, un prendere coraggio e alla fine vincere, non tanto un concorso, ma le tue paure, le tue insicurezze e infine tornare a credere in sè stessi… Le parole più belle e significative che ho in mente, dopo questa esperienza, non sono i complimenti e gli elogi, nè le critiche, niente di tutto ciò… E’ stata la frase detta da uno di noi, ma pensiero condiviso da tutti … Il ricordo di non riuscire a dormire per la felicità, per l’emozione, perché la vita anche questa volta, dopo tanto tempo, ci ha saputo dare un meritato segno per farci continuare a sognare…
è stato stupendo!!! e comunque non abbiamo provato 5 volte, ma solo 3 ahahahha
shhhh volevo fare la modesta xD