Album del Giorno: Exxasens – Polaris
Exxasens è il nome del progetto nato nel 2007 a Barcellona da un’idea del chitarrista Jordi Ruiz, che ha iniziato a comporre canzoni utilizzando esclusivamente computer e chitarra, per poi creare un piccolo home studio grazie al quale hanno preso vita una serie di pezzi caricati successivamente (uno al mese) sul suo myspace.
Le oltre 10,000 visite e le ottime recensioni ricevute hanno creato i presupposti per il primo album, che è arrivato un anno dopo grazie all’interessamento dell’etichetta indipendente “Counsoling Sounds“.
Polaris, nome del disco d’esordio, comprende 11 tracce di cui 10 strumentali e una cantata nella lingua madre di Jordi, lo spagnolo.
Come leggiamo nella sezione Bio del sito ufficiale, Exxasens parte da un “universo pieno di paesaggi sonori che portano l’ascoltatore in un mondo ricco di melodie sognanti e potenti”, un universo nel quale starebbero a proprio agio gruppi post-rock come Mogwai e Explosions in the Sky, cercando però di andare “oltre” con l’introduzione del progressive metal, con sonorità più dure rispetto al tipico sound post-rock.
Un’altra particolarità di questo progetto è che trae totalmente isirazione dalle esplorazioni spaziali, ad esempio “Spiders on the moon” che narra del viaggio dell’ Apollo XI verso la luna o “Polaris” che descrive l’immensità dell’universo, sicuramente un tema al quale ben si addicono le atmosfere create grazie a chitarre effettate e all’uso del computer.
A questo primo lavoro ne sono seguiti altri due, Beyond the Universe e Eleven Miles, quest’ultimo tra l’altro ha segnato la nascita di un vero e proprio gruppo: grazie alla collaborazione di 4 musicisti infatti, il progetto Eaxxens è attualmente in tour in varie città della Spagna.