Album Del Giorno: Wardruna – Runaljod – Gap Var Ginnunga
C’era una volta il Ginnungagap, l’abisso degli abissi, baratro gigantesco paragonabile al nulla caotico dove misteriose energie e incontrollati fermenti si agitano in questo affascinante e desolante paesaggio primordiale per dare vita all’universo. Il termine Ginnungagap ha due differenti possibili significati: uno potrebbe essere un accostamento con il termine “géna” ovvero “baratro spalancato” che si accosterebbe bene visto che di un baratro realmente si tratta, l’altro termine è invece “ginn” che significa “magia”, questo potrebbe alludere a una visione del Ginnungagap come fenomeno di natura magica. Non è comunque improbabile che entrambi i termini siano alla base del significato della parola che assumerebbe così il significato di “voragine magica”.E’ qui dunque, in questo luogo inospitale di gelo e fuoco dove nella notte dei tempi si svolgeranno gli avvenimenti che porteranno alla nascita dell’universo e delle divinità nordiche. Ed è qui che ci catapulta il collettivo norvegese Wardruna, che spilla dalla linfa vitale stessa dello spiritualismo musicale per creare questo azzardatissimo concept basato sui nomi di otto rune (otto nomi di rune in otto tracce dell’album per intenderci) che porta l’ascoltatore a riscoprire il suo esistere in un mondo in cui la natura va adorata,rispettata e venerata come era ai tempi di queste leggende. Terribilmente affascinante con le sue atmosfere cupe e avvolgenti, rese nude e crude dall’uso esclusivo di strumenti antichi quali tamburi di pelle, scacciapensieri,piatti, soppesati da basi rigorosamente realizzate con strumenti a fiato come didgeridoo o corni,il progetto,come dichiara la stessa band, “è stato costruito per esplorare ed evocare i meandri della conoscenza nordica e della spiritualità”. Puro ambient nordico,senza eccezioni, non troverete da nessun’altra parte qualcosa di simile;un’esperienza uditiva unica, magica, prorompente,orgasmica,che viene collocata ancora una volta nell’ambiente neofolk e ancora una volta ciò viene fatto erroneamente,perchè qui signori e signore siamo di fronte a qualcosa di radicato, ad un progetto preciso con finalità spirituali che scavano la mente e la ampliano. Basti pensare che i componenti vengono dalla scena black metal norvegese e che, come molti altri artisti provenienti da quella risma, hanno voluto virare totalmente la rotta in cerca di sonorità nuove e particolari. Questo album è il primo di una trilogia sulle rune già in fase di sviluppo: si parte appunto dal Ginnungagap, la creazione dell’universo, per poi passare al secondo album che parlerà di Yggdrasil,l’albero della vita della mitologia nordica, per arrivare infine al Ragnarock, la guerra devastante tra gli dei nordici che porta distruzione,ma con la distruzione l’inizio di una nuova era in cui uomini e dei vivranno insieme in armonia. Per mostrarvi quanto questo progetto sia sentito da tutti i componenti (e questo lo rende ancora più importante ed interessante) vi lascio il link al sito ufficiale della band, dove troverete interviste e motivazioni della loro musica (http://www.wardruna.com/). Ideale per le notti d’inverno, con la luna che rischiara le distese innevate, sentitevi liberi di aprire la vostra mente, e tuffarvi nelle dodici gelide tracce di questa fantastica opera.
Wardruna – Runaljod – Gap Var Ginnunga (2009 Indie Recordings)
- Ar Var Alda
- Hagall
- Bjarkan
- Løyndomsriss
- Heimta Thurs
- Thurs
- Jara
- Laukr
- Kauna
- Algir – Stien Klarnar
- Algir – Togntale
- Dagr
Una risposta
[…] saperne di più su questo collettivo molto interessante vi linko il loro sito ufficiale e il mio album del giorno di un po’ di tempo fa che parla del loro primo lavoro in […]