Album Del Giorno: Tenhi – Kauan
Continuiamo il nostro viaggio nel neofolk con questo fantastico gruppo finlandese,i Tenhi,anch’essi portatori di innovazione nella scena generale. Attivi dal 1996 hanno prodotto nove album che rispecchiano un approccio al folk molto più arzigogolato, sostituendo le percussioni (come tamburi e tamburelli) con una batteria vera e propria e la chitarra acustica con chitarre e basso elettrici. Questa scelta,unita alla voce calda e avvolgente del cantante, genera una sorta di ibrido che chiamerei “progressive folk”, dove il folk è udibile nelle atmosfere e nell’uso della voce, mentre nella strumentazione c’è un chiaro rimando al progressive rock o comunque al rock sperimentale dei tempi andati. Il risultato è un bel progetto, con testi ovviamente in finlandese, lingua magica che dona piacevoli sensazioni uditive,assieme a potenti basi musicali cadenzate e ad alto volume, cosa rara da trovare nel resto dei gruppi (se non si sfora nel folk metal,ma quella è un’altra storia). Il loro terzo lavoro, Kauan, rispecchia tutto questo:dalla magnifica prima traccia, Näkin Laulu, con la sua chitarra ipnotica e ripetitiva, si passa ad una serie di tracce che ci colpiscono per la loro lunga durata (altro richiamo alle long tracks del progressive) ed anche per la loro composizione più studiata, precisa e cristallina. I Tenhi sicuramente piaceranno anche a coloro che ancora non si sono avvicinati al genere neofolk vero e proprio, perché ancora propongono quegli strumenti classici e quelle atmosfere che piacciono tanto agli amanti del rock, o al limite del post o progressive rock. Ascoltare per credere,e per essere direttamente catapultati nelle leggende nordiche a ritmo di arpeggi elettrici e batteria in levare. Vi lascio con la traccia d’apertura dell’album, un bellissimo pezzo che sicuramente vi renderà la giornata migliore. Alla prossima!
Tenhi – Kauan (1999 Prophecy Production)
- Näkin Laulu
- Huomen
- Revontulet
- Hallavedet
- Etäisyyksien Taa
- Lauluni Sinulle
- Taival
- Soutu
vedrò di rimediare qualcosa .. mi mancava un gruppo finlandese!
di fighi finlandesi ci sono anche i Kuusumun Profeetta che fanno una sorta di smooth jazz con testi in finlandese,davvero belli e particolari
ve l’avevo detto che era la vera anima neofolk dello staff
neobifolk
se sto esagerando con tutto sto neofolk posso anche passare ad altro
passa a vodafone