Italia sob Italia prot, la terra dei festival. (ma anche no)
Imbattendomi nella lista delle nomination dell’European Music Awards, manifestazione della quale peraltro ignoravo l’esistenza, non ho potuto fare a meno di notare un fatto che un mio caro amico non mancherebbe di definire “veramente emblemadigo” , ossia la totale assenza dello straccio di un festival italiano.
“E che pretendevi che ci mettessero il festival di Sanremo?”, direte (giustamente) voi.
Assolutamente no, vi rispondo io, per quello tutt’al più sarebbe lecito aspettarsi una nomination come miglior performance pornografica dell’anno (Belen Rodriguez in tal caso verrebbe esclusa dalla nomination come “peggior troione”, per manifesta superiorità).
Tornando a noi, credo sarete daccordo con il mio pensiero, ossia che è assolutamente sconcertante il fatto che non ci sia una, dico una location italiana su 60 nominatione e che questo fatto ci dovrebbe far riflettere e dovrebbe farci fare domande come..
Ma è davvero possibile che per un festival con gli attributi si debba per forza andare in Germania, Belgio o Polonia?(tanto per citarne alcune).
E’ mai possibile che perfino l’Andorra possa vantare una nomination e non noi?
Ma soprattutto qual’è la causa di tutto questo? E’ solamente un fatto culturale o c’è dell’altro?
E voi cosa ne pensate??
La mia ipotesi? L’Italia chiedi prezzi allucinanti agli organizzatori dei festival, o sotto forma di affitto o tasse, o magari entrambi. E’ l’unico motivo razionale
Ergo: qualcuno (tipica usanza italiana) ci magna alla grande, che dire… THEY WANT BIG MONEY!!