Alcune riflessioni sul fenomeno Trucebaldazzi by Parsti89

“Vendetta vera” al Mr Muzik Off: tutto esaurito il concerto di Trucebaldazzi.
“E i trecento convenuti alla performance rap del nemico giurato della scuola Media Rastignano hanno cantato e applaudito a tempo con i più grandi successi del Truce come “La mia ex ragazza”, “Troppo odio” e l’osannata “Vendetta vera”, quest’ultima eseguita due volte per la gioia del pubblico. La serata era iniziata forse nel peggiore dei modi con un filmato tanto lungo quanto fuori luogo sullo snowboard che ha spazientito il pubblico presente, ma l’avvento del “Profeta” nato a Colombo, Sri Lanka, ha sciolto l’attesa: Trucebaldazzi non conosce compromessi, è prendere o lasciare, sul palco è un animale di pura rabbia e sudore che sa gestire la sua audience con caparbietà.”

Questo si legge su un importante quotidiano italiano (dove quindi, a livello del tutto teorico, dovrebbe scrivere gente con una certa competenza), riguardo il fenomeno musicale Trucebaldazzi. Non sto qui a farvi la biografia e recensione di questo ragazzo perché perderei un sacco di tempo e sarebbe anche inutile ai fini dell’articolo stesso, fatevi un giretto su Youtube semplicemente digitando il suo nome. Per i più pigri e per chi ancora non lo avesse incontrato allego quello che viene considerato il suo più grande successo.

Come si può ben vedere, anche solo dal numero delle visualizzazioni youtube, il fenomeno ha raggiunto una dimensione a dir poco sorprendente nel giro di pochissimo tempo. Fino a qui niente di male, almeno per quanto riguarda me. Il trash è una cultura (trash inteso come spazzatura ovviamente) che ha trovato nell’ultimo decennio il suo spazio e la sua totale affermazione grazie all’avvento di youtube e di molti altri uploader sulla rete. Ne sono io stesso grande fan, e quando si tratta di ridere, senza fare assolutamente nessun moralismo , sono il primo a guardarsi più volte video del genere. A prescindere infatti dal disagio che possano avere dietro le persone (solitamente bisognose di attenzione a livello patologico) che si donano nella veste più ridicola alla rete, non mi sento di giudicare l’umano bisogno di una risata , o anche solo di un pò di sano e goliardico sconcerto, che ovviamente personaggi come Truce Baldazzi, Lil Angel, MIguel Serse o i grandissimi capostipite di genere come Gianni Drudi (seppur trash in maniera differente, perché consapevole di fare trash al contrario dei precedenti) e Immanuel Casto , sanno regalarci gratuitamente da youtube.

Tuttavia da un po’ di tempo a questa parte leggo del primo tour di truce Baldazzi e del successo che il tour stesso sta riscuotendo. Facciamo subito una premessa. Non considero deprecabile al 100 % la possibilità di un tour per personaggi come il Casto o lo stesso Drudi, anzi paradossalmente mi vedo costretto da musicista ad appoggiarla, per il semplice motivo che i personaggi in questione, creano e distribuiscono materiale consapevoli del fatto che la base del loro successo è proprio nella vena goliardica e trash dell’elaborato. Non aspettano dunque chiamate a grandi festival musicali. Semplicemente sanno che lo sconcerto che generano e il far ridere sono gli stessi motivi per cui sussistono dal punto di vista musicale. Scelta non condivisibile ovviamente, ma da accettare.
La questione Truce invece, che mi preme affrontare, è del tutto diversa. Da mesi leggo recensioni come quella di inizio articolo,anche su quotidiani importanti, che non fanno alcun riferimento alla sua vena di fondo ridicola (che è alla base del suo successo ovviamente, anche se in questo caso, del tutto inconsapevole), e che anzi elogiano artisticamente (trollando ovviamente il povero Truce) la sua capacità (inesistente) di fare musica. Da troppo tempo vedo sold out e interviste in cui il giornalista in questione fa domande di una serietà disarmante, che il Truce a stento comprende, e cerca in ogni modo di non ridere. Vedo l’espressione in video del Truce, che mi ricorda tanto quella di molte persone diversamente abili di un centro che esiste dalle mie parti, e provo compassione, la stessa compassione che mi fa chiedere se non siamo andati troppo oltre, se non abbiamo perso di vista il limite. Sono un pò contradditorio è vero, il video di base mi sta bene in se per se. Chi sono io per negare l’account Youtube a queste persone. Non si farebbe altro che accentuare la loro diversità. Sta solo alle famiglie questo. Chi sono io per non confessarvi che cado nell’umano bisogno di ridere senza pensare a tutti i risvolti psicologici della persona in questione. Questo spetta alle famiglie. Ma chi sono io per ignorare anche il fatto che si aggiunga umiliazione all’umiliazione di una persona, a causa dell’inconsapevolezza di quest’ultima di non appartenere ad una cultura musicale, ma ad una cultura trash? Che senso hanno le recensioni e gli articoli musicali se sappiamo benissimo tutti che musicalmente non c’è assolutamente nulla da dire? Che senso ha prendersi gioco ancor più di quanto non lo faccia da solo (e già ci fa scompisciare così eh) di una persona che pubblica stati Facebook come questo?

“Piero non ne ho voglia ‘ste domande di merda, ho dei problemi nel mio quartiere Bologna , io con la mia famiglia non vado d’accordo, sono incazzato nero tutti c’e l’hanno con me perché non capiscono un cazzo quello che dico, non ne posso più, sono un disperato GANGESTER HO PROBLEMI MENTALI io vissuto male la mia vita, perché non capite una minchia quella fottuta di mia madre litigo sempre non capisce niente sta dalla parte degli insegnanti non voglio parlarne io ti ho detto cosa devo dire”

Non do risposte. Mi chiedo, e chiedo a voi, se non abbiamo perso di vista il limite.

Parsti89