ALBUM DEL GIORNO: Incubus – S.C.I.E.N.C.E.
Non si tratta del loro ultimo lavoro, e neanche di quello che ha ottenuto maggior successo. Ma è semplicemente il loro capolavoro, un album che ognuno avrebbe l’obbligo, ma che dico, il dovere morale di ascoltare!
Sto parlando di S.C.I.E.N.C.E. , il secondo (escludendo l’EP Enjoy Incubus) album dei californiani Incubus, dopo l’esordio avvenuto nel 1995 con Fungus Amongus.
12 tracce a dir poco sorprendenti per questa band che dimostrò allora tutta la propria originalità e maturità artistica (peraltro ad un’età giovanissima, all’epoca erano poco più che ventenni) mischiando un’infinità di generi (dal rock al metal passando per il funky e il rap fino ad arrivare all’elettronica, accenni di jazz e chi più ne ha più ne metta) in un crossover che nulla aveva da invidiare ai colossi Faith No More, Primus e i primi Red Hot ai quali i 4 si erano sempre ispirati (e lo si sente in maniera chiara nei loro primi lavori).
Con questo lavoro, gli Incubus si trovarono di diritto ad essere annoverati tra le migliori Band Nu Metal del panorama mondiale, e a testimonianza di questo si esibirono assieme a gruppi come System Of A Down, Snot, (Hed) P.E., oltre a partecipare al “Family Values Tour” assieme a dei veri e propri mostri sacri quali i Korn.
Fu l’apice, ma anche la fine di quel periodo della loro carriera, dato che nei loro successivi lavori virarono verso altre sonorità abbandonando in parte quella loro voglia di sperimentare che fu alla base di questo loro vero e proprio capolavoro.
Senza nulla togliere ai cd post-S.C.I.E.N.C.E. , questo lavoro rimane per me ineguagliabile e, senza esagerare, uno dei migliori dischi degli anni ’90.
I singoli estratti furono due: A Certain Shade Of Green (vi prego di concentrarvi in particolar modo dal minuto 1:55 in poi) e New Skin, che è secondo me il pezzo meglio riuscito di tutto l’album, e che si fa notare per le percussioni in stile Sepultura che si legano magnificamente alla potenza della chitarra, alla carica della batteria e a una linea di basso che ,come d’altronde in tutto l’album, la fa da padrona. E lo fa mescolandosi sempre alla perfezione, facendo da collante e complementandosi con gli altri strumenti.Ultimo ma non ultimo il lavoro indispensabile di D.J. Lyfe.
In realtà non ci sono canzoni che mi sento di consigliarvi piuttosto di altre, tutte fanno parte di un insieme che va ascoltato e goduto dall’inizio alla fine, del quale fanno parte pezzi più aggressivi come Redefine o Vitamin, che si perdono nelle atmosfere ovattate soft-funkeggianti in quella fantastica ballata che è Summer Romance (Anti-Gravity Love Song) e proseguono nel funk-che-non-puoi-far-a-meno-di-muoverti-smolleggiando di Deep Inside e nelle melodie istrioniche di Calgone o di Nebula.
Il consiglio è sempre lo stesso, qualsiasi cosa io possa dirvi non c’è recensore migliore delle vostre orecchie.
Tracklist:
- Redefine
- Vitamin
- New Skin
- Idiot Box
- Glass
- Magic Medicine
- A Certain Shade Of Green
- Favorite Things
- Summer Romance (Anti-Gravity Love Song)
- Nebula
- Deep Inside
- Calgone
grandissimi 😀
incubus spettacolari… ascoltatevi anche nice to know you degli incubs !!
bellaaaaa ;D
Ricordo quando mi hai fatto entrare nel profondo del Nu metal ormai parecchi anni fa, facendomi ascoltare questo cd, insieme a Fungus Amongus. Semplicemente spettacolari.