ALBUM DEL GIORNO: 16 Barre e Boulevard Pasteur – Morte.
“La Verità vi renderà Liberi” (da Culto e Propaganda)
“Morte.” è un album che si descrive da solo. Punto. 16 Barre, questa volta in compagnia di Boulevard Pasteur, ha partorito un progetto di tre soli pezzi: “Culto e Propaganda” feat. Tokio, “Nulla da tenere”, “Ballando nudi dentro il campo della mente”.
Ascoltandoli attentamente, ci si accosta all’idea che non avrebbe potuto essere altrimenti, perlomeno secondo la mia umile ed ignorante interpretazione.
Facendo una piccola premessa, vi dico che sono consapevole del fatto che al lettore medio di recensioni hip hop non interessano le pippe mentali che mi faccio ascoltando la musica che cerco di recensire, ma quest’album mi ha colpito molto perché ogni cosa al suo interno è al posto giusto. Il titolo è perfetto, il numero delle tracce può sembrare esiguo a un primo ascolto, ma in realtà ne esprime al cento per cento il senso, i testi, inutile dirlo se conoscete i 16 Barre, sono da paura.
Partiamo dal titolo, “Morte.” Indica una fine (assoluta o di un ciclo), indica la vacuità dell’esistenza, o meglio, la pochezza di quello che crediamo sia la “nostra(?)” vita, la nostra “libertà” o addirittura potrebbe indicare ciò che segue la fine, ossia quello che c’è dopo.
Ora, come vi ho già detto, l’album comprende 3 sole tracce: questo non vi dà quel senso di vacuità e pochezza di cui parlavo? Ma non basta, la tracklist mi sembra perfettamente articolata in maniera da esprimere il concetto di “Morte.”
In definitiva, aprite la mente, perché Princekin, Benni e Boulevard Pasteur vi faranno viaggiare in una dimensione che appare estranea alla nostra, ma che in realtà è il mondo in cui viviamo. Dai messaggi subliminali alla fede; dall’apparenza che ci circonda, dall’estetica, fino a comprendere che in realtà siamo tutti uguali e che forse nulla ci appartiene. Mettere a nudo e prendere confidenza con il nostro io fino ad allontanarlo in toto per avvicinarsi alla fine, ad un’anima infranta.
Le sonorità del disco, curate da Princekin e Boulevard (tranne “Ballando nudi dentro il campo della mente” curata solo da Boulevard) ci stanno tutte dalla prima all’ultima, e l’artwork non è da meno.
Scaricate “Morte.” direttamente dal loro myspace http://www.myspace.com/16barre , ascoltatelo e diffondetelo. Gran bella Musica quella dei 16 Barre!
Tracklist:
- Culto e Propaganda feat. Tokio
- Nula da tenere
- Ballando nudi dentro il campo della mente
Bella recensione compà!!!….e poi il pezzo postato sotto è .D.E.V.A.S.T.A.N.T.E.!!!!
grazie Pazzo 😀
il pezzo devasta si…fa paura!
Recensione perfetta sotto ogni aspetto.
La profondità espressa dai loro concetti, cose non per tutti, è talmente diversa da qualsiasi altro rap liricista da lasciare a bocca aperta.
…la maggior parte delle persone non riesce a vedere l’ovvio, che poi coincide sempre con le verità più importanti. Buchanan ha diviso il mondo in quattro categorie: elettori, politici, burocrati e gruppi di interesse. Tutte le persone che compongono questi gruppi vogliono qualcosa dal sistema, e tutti sono professionisti organizzati. tutti tranne gli elettori, che devono andare tutti i giorni a lavorare e non possono concentrarsi su come ottenere qualcosa dal Sistema. La maggior parte di noi ricade in quest’ultima categoria. …anche se a votare non ci vai .
Tratto da Ballando nudi nel campo della mente, 1998, Kary Mullis.
rap ad altissimi livellli…ma soprattutto uno stile unico
sti ragazzi spaccano alla grande!!!
rap ad alti livelli…indubbiamente. ma soprattutto è roba nuova, lo stile unico.
sti ragazzi spaccano a livelli stratosferici.