Guida al metal sudamericano di Blackbird

Perché parliamo sempre di gruppi musicali metal statunitensi, inglesi, svedesi, tedeschi, norvegesi, e escludiamo tutti i paesi del Sud America?

Anche se in minor parte (questo perché non sempre riescono a spopolare anche fuori continente), anche i gruppi sudamericani hanno influenzato il metal e la musica in generale.

Per esempio (per non parlare solo di metal) troviamo i grandi Jorge Cardoso e Juan Falù, maestri, compositori ed esecutori di canzoni per chitarra, o (spostandoci invece nell’America centrale) il grandissimo Carlos Santana.

Di metal, in Sud America, si inizia a parlare negli anni ’70: ciò che viene prodotto si ispira a quel nuovo sound duro e grezzo che arrivava dall’Europa (più precisamente dall’Inghilterra) e dagli Stati Uniti con gruppi come Black Sabbath e Kiss. Questo nuovo genere non tardò a diffondersi nei paesi sudamericani. Molte delle popolazioni vedevano nel metal (la maggior parte delle volte politicizzato) una specie di sfogo, di ribellione, di rifiuto verso quei governi dittatoriali che censuravano qualsiasi genere di protesta.

In Argentina il metal ebbe inizio con Riff e V8. Successivamente si sono formati gruppi come Hermética, il gruppo metal più famoso a livello nazionale, mentre a livello internazionale troviamo la famosissima Rata Blanca (ancora in attività, con pochi cambiamenti nella line up originale).

Rata Blanca è uno dei pochi gruppi che seppe mantenere il genere com’era. Da loro sono nati i capolavori Rata Blanca, Magos, Espadas y Rosas, Guerrero del Arco Iris e il recente The Forgotten Kingdom, versione  inglese di El Reino Olvidado

Poi troviamo Almafuerte, Horcas (la band che ha aperto il concerto dei Metallica del 21 gennaio 2010 allo stadio del River Plate)e A.N.I.M.A.L..

Al fianco dell’Argentina troviamo il Cile. In questo paese il metal ebbe inizio con Feedback, Turbo, Arena Movediza e Tumulto. Le più famose a livello europeo possiamo dire che sono Undercroft e Copròfago.

Poi troviamo il Peru, paese dove il metal (e principalmente l’heavy metal) si diffuse tantissimo. I gruppi più famosi sono senza dubbio i M.A.S.A.C.R.E., formato negli anni ’70, e gli Orgus.

I M.A.S.A.C.R.E., formati nell ’85, ebbero ben 3 periodi di crisi causati soprattutto dall’allontanamento dei componenti per motivi personali e di lavoro. E’ una band che, anche cambiando continuamente la line up originale, continua a stupire il popolo sudamericano in generale. Recentemente il chitarrista Jaqo Sangalli (che lascia la band per dedicarsi allo studio della produzione musicale) lascia il suo posto per il giovanissimo Charlie Parra, chitarrista del quale parleremo tra non molto. Da ricordare che sono stati loro ad accompagnare come gruppo spalla gli Iron Maiden durante il Somewhere Back In Time World Tour

Il metal arrivò anche in Venezuela, all’incirca nel ’77, con la formazione dei Power Age, successivamente trasformata in Arkangel (famosa anche a livello internazionale). A questi si sono rifatti gruppi come Resistencia e La Misma Gente. Sucessivamente il cantante degli Arkangel, Paul Gillman, decise di formare nell ’84 il proprio gruppo, chiamato per l’appunto Gillman (ancora in attività). A lui si deve la creazione del Gillmanfest, equivalente dell’Ozzfest americano del mitico Ozzy Osbourne.

In Uruguay la situazione è simile a quella argentina, con la sola differenza che i media dell’Uruguay erano molto minori rispetto ai big d’oltreoceano, fattore che non permetté una gran diffusione del genere. Il metal nel paese iniziò con i Psiglo nel ’71. Successivamente furono formati altri gruppi come Alvacast, Inner Sanctum e Chopper (ancora in attività). Oggi troviamo gruppi  ancora in attività come ReyToro e Cuchilla Grande.

In Colombia la situazione è particolare, dato che i pionieri sono stati parecchi: Judas, Carbure, Nash, Kraken e Parabellum. In seguito, il metal si diffuse nelle sue varianti. Tra i gruppi più famosi di death metal troviamo gli Internal Suffering, insieme ad altri come Mag-Bing e Masacre.

Ovviamente non possiamo dimenticare i brasiliani Sepultura, famosa band thrash/death metal formata nell ’84 dai due fratelli Cavalera. Oggi la band è attiva, ma con una line up totalmente diversa. Max Cavalera uscì dalla band nel ’96 per formare i Soulfly, mentre nel 2006 è Igor Cavalera a lasciare la band. Successivamente, nel 2007, per la gioia dei loro fan, Max e Igor decisero di formare i “Cavalera Conspiracy“, tornando alle sonorità thrash/death metal che tanto ci erano mancate. Da ricordare che, grazie ai Sepultura, oggi abbiamo pezzi come Roots Bloody Roots, War For Territory, Inquisitio, Dead Embryonic Cells, ecc.

Ci sono altri paesi sudamericani che hanno influenzato il metal nel corso della storia fino ad oggi, ma non nella stessa misura come quelli sopra citati: Ecuador, Nicaragua, Bolivia, El Salvador

Insomma, molte volte uno si annoia a sentire sempre gli stessi gruppi e le stesse canzoni. Se fate parte di quel gruppo,  rileggete l’articolo e cercate i pezzi degli sconosciuti qui elencati. Troverete un sound diverso dal solito metal americano, inglese e tedesco, con testi più realisti e significativi, con i quali si cercava veramente di urlare il proprio astio contro dittature ed oppressioni, a rappresentanza di un popolo per il quale la musica aveva (ed ha ancora) un significato.