[Intervista] THE SHALALALAS sbarcano a Pescara con il tour di presentazione del nuovo disco “Boom”
Uscito a Marzo di quest’anno, “Boom” è il nuovo lavoro dei romani The Shalalalas, fautori di un incantevole Dream Pop, dalle melodie sognanti. Il tour di presentazione del disco li ha fatti arrivare fin da noi, al Bizarre di Pescara. E tra Sanremo, RAI e avventure extra televisive ne sentiremo delle belle.
Da dove nasce il nome The Shalalalas?
Sara: Il nome nasce da una canzone degli Arctic Monkeys, “The Hellcat Spangled Shalalala”, con un verso che ci piaceva che dice: What Are You Waiting For? Singing Another Fucking Shalalala. Cioè: che cosa stai aspettando? Canta che ti passa. Insomma canta questo benedetto shalalala. Da lì è nato il nome. Però non perché gli Arctic Monkeys sono una nostra band di riferimento, ma perché ci piaceva proprio questo verso, il fatto che fosse una specie di onomatopea.
Alex: Non a caso all’inizio ci chiamavamo The Fucking Shalalalas, come recita la canzone. Poi ci siamo autocensurati e abbiamo tolto il Fucking.
Che differenze ci sono tra l’EP di esordio “There Are 3 Las In Shalalalas” e l’ultimo “Boom?
Sara: Ci tengo a dire che i due dischi sono molto vicini dal punto di vista delle melodie e della ricerca melodica. L’orecchiabilità in fin dei conti è il nostro marchio di fabbrica distintivo. La differenza è principalmente la struttura strumentale, perché “Boom” è un disco elettrico, distante dal primo, totalmente acustico. Ci sono basso e batteria, il che comporta degli arrangiamenti molto diversi, senza perdere di vista la nostra identità.
Prima si parlava di gruppi di riferimento: quali sono i vostri?
Alex: Senz’altro il nome su tutti sono i Belle And Sebastian, che siamo anche andati a sentire insieme a Cesena e alla stessa edizione dove abbiamo suonato noi del Primavera Sound Festival. Ci siamo goduti quel concerto particolarmente. Sono la band più vicina a noi. Ci sono anche Angus And Julia Stone, senza dimenticare i Velvet Underground, che sono una pietra miliare
Ci potete parlare della canzone “A Week” selezionata come sigla della serie TV “L’Allieva”?
Sara: “A Week” è un brano di “There Are 3 Las In Shalalalas” ed è stato selezionato in maniera completamente casuale. E’ stata un’unione di coincidenze. E’ stata scelta direttamente dal regista della fiction Luca Ribuoli, che ci ha scoperti per caso su Youtube e ci ha scritto sulla pagina Facebook. Possiamo dirti che è stata confermata come sigla anche per la seconda stagione, che andrà in onda in autunno, sempre sulla RAI.
Dell’esperienza di Sanremo Giovani 2017 cosa ci raccontate?
Sara: Anche qui si tratta di una casualità. Eravamo in studio a registrare per l’appunto “Boom” e dato che c’era la nostra musica su Rai1 abbiamo pensato di provare ad arrivare a un pubblico più vasto, come quello a cui stiamo cercando di arrivare tutt’ora. Quindi abbiamo tradotto in italiano la prima canzone del disco nuovo, che si chiama “Difficult” e abbiamo provato a spedirla. E’ andata bene, fuori da ogni previsione. Alla fine siamo arrivati tra gli ultimi dodici.
Progetti futuri?
Alex: Adesso siamo in tour e per fortuna sono uscite parecchie date. Diciamo che fino a fine anno suoneremo dal vivo. Poi si vedrà.
Giovanni Panebianco
Link utili: The Shalalalas