[INTERVISTA] LEDI: il nuovo video è “STANZE”
Una parete di Post It a confezionare scritte e messaggi.
La parola “STANZE” risuona e fa capolino in un video che ha dentro poesia e suoni antichi.
Il pianoforte maldestro e quella sensibilità che un poco sembra essere rabbia. Il cantautore italo albanese LEDI torna con un nuovo disco che uscirà nei primi mesi del 2018.
Ad anticiparlo ecco il primo video che prima di tutto ha fatto centro nel cuore e nelle parole ma soprattutto ha incarnato quella che è vorremmo che fosse l’amore per ognuno di noi.
La canzone di LEDI è una canzone d’amore da vivere dentro le personalissime stanze che ognuno di noi ha dentro di se. L’intervista e il video…
“STANZE”: cosa sono le “Stanze” per te?
Sono semplicemente i luoghi in cui trascorriamo le nostre giornate: luci, animali, polvere, sudore, silenzi, occhi, parole… tutto qui.
Sono stanze in cui rifugiarsi o sono stanze in cui nascondersi?
Sono stanze in cui rifugiarsi, mai nascondersi.
La canzone di LEDI questa volta usa un pianoforte da un suono assai curioso. Ce ne parli?
Volevo ricominciare con la massima fedeltà a questo lavoro e questa fase della vita.
Un pianoforte a muro in cui si sentono i suoni della pedaliera, come se stessi scrivendo il pezzo da solo al pianoforte nella mia stanza, cosa per altro vera.
Registrato in presa diretta, di sola emotività, senza la possibilità di post produrre.
Volevo tornare così.
Questo nuovo disco che pensi voglia raccontarci?
Questo è un lavoro complesso, pieno di onde.
Ci sono le intimità e le rabbie, il pensiero e l’istinto.
Voglio raccontare la personalità senza narcisismi, essere me senza per forza cadere nel luogo comune o nell’autocelebrazione più bieca. Voglio parlare delle pieghe dei giorni e dell’intensità che ne consegue.
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