RECENSIONE: Søndag – Bright Things
L’esordio dei piacentini Søndag dipinge i contorni di una proposta capace di proporre una forma canzone efficace e decisamente collaudata (nonostante la band sia nata ufficialmente nel 2015). I brani di “Bright Things” procedono nel loro incedere senza inconvenienti di sorta, mettendo in luce un bagaglio tecnico invidiabile ed una discreta padronanza dei generi trattati.
Il background musicale è quello del post-grunge, anche se la tipologia di produzione ricorda vagamente quanto fatto in ambito solista da Tremonti (che affonda le proprie radici nel medesimo ambito) e di riflesso da band come Alter Bridge od i primi Breaking Benjamin. Il sentore è che ci si trovi davanti ad un disco arrivato con un po’ di ritardo che non fa moltissimo per personalizzare il proprio contesto. I Søndag restano spesso nella propria safe-zone, allontanandosi di rado da terreni battuti. Tuttavia quelle poche volte in cui il coraggio prevale si riescono ad intravedere potenzialità importanti, sulle quali vale la pena puntare.
Bright Things è un buon esordio sotto tanti punti di vista. Sarà importante contestualizzarlo all’interno di un percorso di crescita non solo possibile, ma quasi inevitabile.
Link utili: Official Facebook Page
Voto: (6,5 / 10)
Tracklist:
1. Sweet 03:28
2. Back in town 03:56
3. Polite rebel 04:33
4. Viper 03:25
5. Wax 04:42
6. Bright things 02:58
7. Leftover 03:37
8. Spitfire 04:36
9. Time has come 03:23