RECENSIONE: N’ice Cream – Gli viziati EP
I N’ice Cream, ensemble originario di Ascoli e provincia, arrivano al primo EP, “Gli viziati”, attraverso un percorso cominciato nel 2013. La leggerezza come protagonista indiscussa di un messaggio chiaro, diretto, a tratti irriverente e borderline. Almeno in teoria questi dovrebbero essere i presupposti atti a muovere la prima fatica discografica della band.
In realtà “Gli Viziati” è una produzione che globalmente lascia abbastanza perplessi. Le ragioni di questa ambiguità sono da ricercarsi in molteplici aspetti della proposta artistica della band marchigiana. La cifra stilistica, sotto il punto di vista armonico, cerca improbabili accostamenti generando, più che un contesto contaminato, un minestrone abbastanza confuso che distrugge ogni intento comunicativo del quintetto. Il passaggio improvviso, peraltro palesato in più occasioni, da Rino Gaetano alle Pornoriviste passando per i Ratti della Sabina, con le dovute distanze a livello testuale e qualitativo, non funziona per niente. Gli arrangiamenti fanno letteralmente a cazzotti per riuscire a rimanere ancorati ad una proposta di questo tipo ma finiscono per sfociare in un mare di distorsioni e chitarre acustiche che non riescono davvero mai a trovare un compromesso razionale.
Sotto il punto di vista testuale si riscontra lo stesso tipo di problematica. Ho concesso tantissimi ascolti a questa produzione eppure non sono mai riuscito a carpire l’essenza del comparto lirico. Anche negli episodi sulla carta più “impegnati” (vedi “Tornado” o “Yara Sara“) non ho potuto fare a meno di rilevare una forte carenza di contenuti ed argomentazioni. Sia chiaro, si possono esprimere concetti profondissimi anche attraverso uno stile scarno, diretto, semplice, leggiadro. Al contrario si può parlare della vita di tutti i giorni restando comunque comunicativi ed originali. In questo EP riesco a percepire solo tanta confusione. In alcune occasioni si potrebbe anche discutere sulla sintassi di determinate espressioni. Probabilmente il comparto lirico è quello che necessità di maggiori accorgimenti. A questo va aggiunto che la produzione non fa nulla per smussare tutti quegli aspetti che potevano cambiare leggermente le sorti di questo ascolto.
In realtà non credo che si debba focalizzare troppo la propria attenzione sul recording dell’EP. Il problema qui è un altro. Un EP d’esordio dovrebbe servire per dire al mondo “ok questo è quello che abbiamo da dire”. Poi può essere derivativo, registrato male o addirittura fuori tempo. Il punto è che bisogna avere qualcosa da dire. “Gli viziati” non mi lascia con questa certezza. Spero di essere smentito nell’immediato futuro.
P.S. Avremmo tanto voluto inserire la copertina dell’EP ma nel press kit non l’abbiamo trovata e non siamo riusciti a reperirla altrove. Ci scusiamo per l’immagine sostitutiva.
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Voto: (4,5 / 10)
Tracklist:
- Però
- Tornado
- Impresario
- Viziati
- Yara Sara
- Vaffanculo