FILM DEL GIORNO: Fury
Proseguendo sul filone strettamente americano del soldato Ryan, Davide Ayer si ritaglia un piccolo spazio all’interno della filmografia bellica filo-statunitense, dando prova di raziocinio ed ordine nel gestire una regia non semplice. Non semplice perché ogni scena saliente del film è ambientata all’interno di un tank Sherman. I movimenti di macchina sono limitati dal realismo implicito in una condizione di claustrofobia passiva.
Il cast riesce poi ad oltrepassare i confini dello spazio imposto dalla trama attraverso interpretazioni e caratterizzazioni convincenti: su tutti Brad Pitt, Shia LaBeouf e Logan Lerman. Il sargente Don Collier è un sopravvissuto cinico che sa assaporare il valore di un’esistenza in bilico nascosta dietro ogni istante. Superstite di se stesso e non delle battaglie affrontate precedentemente in Normandia ed Africa. La Germania Nazista contrappone un’ultima e disperata resistenza, priva di logiche belliche e strategie. Collier affronta l’ultimo atto di un conflitto col nemico e con se stesso.