RECENSIONE: Aether Drop – Mannequins
Fresco di anno nuovo (2015) Mannequins è il primo full-lenght dei romani Aether Drop, formazione a grandi linee Alternative Metal. E’ un disco maturo (nonostante sia la prima vera e propria fatica) e ben strutturato: scelte originali su riff e assoli, buone varianti ritmiche che rendono l’album mai banale e noioso; ottimo anche l’utilizzo dell’effettistica all’interno delle varie tracks sia per quanto riguarda la sezione strumentale che quella vocale.
Purtroppo l’album si perde per quel che concerne l’interpretazione vocale: in alcune tracks (come nell’intro di Keep Yourself Alive o Eyes Wilde Open) le tonalità raggiunte (spesso azzardate) dalla lead-voice non coincidono appieno con quello che ci si aspetta dal singolo pezzo. Se in alcuni brani le varianti di registro (l’alternanza di una voce pulita ad una più dura) funzionano e garantiscono una marcia in più al pezzo, in altri risultano davvero sproporzionate, forse esagerate, compromettendo l’espressività ed evidenziando pecche a livello di interpretazione.
Nonostante qualche tiro da correggere a mio parere, Mannequins degli Aether Drop stupisce soprattutto per la maturità sonora e per aver cercato di proporre qualcosa di diverso, mescolando influenze e lasciando spunti di riflessione.
Voto: (3 / 5)
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Tracklist:
- Mannequins
- Attitude
- Eyes Wilde Open
- Tyranny Child
- From the Inside
- Anger Grows
- The Way we Answer
- Keep Yourself Alive
- Indifference
- Aria
- Made of Tears
Formazione:
- Luca Allori – Lead Vocals
- Mattia Lotini – Lead & Rithm Guitar
- Paolo Ripani – Lead & Rythm Guitar
- Mattia Cocciolone – Bass
- Raffaele Pontillo – Drums