RECENSIONE: Old – Who’s who EP
Power trio?
Non proprio, anche se il numero delle componenti della band è quello giusto per tale definizione.
Tutt’altro che power queste Old, terzetto svedese tutto al femminile che rilascia un altroEP.
Sound delicato e caldo quello di Who’s who, contraddistinto da costruzioni semplici, molto “vintage”, che non rifiutano però di essere contemporanee; soprattutto grazie all’uso di sintetizzatori e batterie elettroniche che rendono l’atmosfera vagamente “bjork-chiana”. EP dalle tante sfumature questo, da quella hippie a quella dance anni 70’, passando per l’elettronica ed il blues: influenza riscontrabile grazie ad alcuni passaggi vocali tipici del genere ed al sax che si inserisce prepotentemente verso la fine di Personally; il tutto condito da voci pulite e delicate che si intrecciano fra loro, spesso su toni differenti.
Quello che però manca a questo lavoro è la sostanza; non c’è grinta, non c’è voglia, sembra che tutto sia fatto così, per caso; un gioco adolescenziale che si spegne con la consapevolezza delle’età adulta.
È un EP anonimo Who’s who, che non dà quella sensazione di concretezza ed al tempo stesso quello slancio emozionale proprio di un disco da ricordare; non riesce mai a cogliere uno dei fondamentali che alla Musica non può mancare: far SOGNARE!
o spiè
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Voto: (5 / 10)
Tracklist:
1. bird
2. hormones
3. dude
4. personally