RECENSIONE: Rocquette – 13
Arriva dall’Austria questa produzione firmata Rocquette, band capitanata dalla lead voice di Barbie Hardrock.
Hanno provato a fare 13 mostrandoci un’anima rock’n’roll, ricca di sfumature hard e pop, cercando di rispolverare un genere che rimane sempre un evergreen, senza tuttavia riuscire pienamente nell’intento.
Se il presupposto basilare di album come questi è quello di esprimere carica ed energia, i Rocquette perdono decisamente punti importanti, non riuscendo mai a far trasparire un groove incisivo. Se da un lato le costruzioni ritmiche limitano i danni cercando di riproporre quei vecchi riff tanto cari al rock’n’roll, dall’altro la linea vocale riesce a sopire ogni entusiasmo.
La lead voice appare spesso piatta, quasi incapace di decollare. A tratti esageratamente pulita, a tratti dalle tonalità troppo basse, non riesce a valorizzare le stratificazioni che i ristanti membri del gruppo cercano di costruire. Ascoltando questo disco si ha come l’impressione che qualcosa freni le armonie, impedendogli proprio al momento giusto di colpire con decisione.
Insomma ci hanno provato a fare tredici i Rocquette, ma si sono fermati troppo presto.
Voto: (2,5 / 5)
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Tracklist:
- One and only drive (that’s your life)
- Mexico song
- Our first against the dirty biz
- Mhmmmargarita
- Nothing but rock’n’roll
- Thake a walk outside your mind
- Motherrocker
- Live to ride
- Just need a start
- Rockabadooba
- Tornado
- Keep on rocking
- Voodoo rock puppet
Formazione:
- Barbie Hardrock – Lead Vocals.
- Thomas M. Perry – Lead Guitars, Backing Vocals.
- Thore Tornado – Rhythm Guitar, Backing Vocals.
- Andreas Meislinger – Drums.
- Consti Höffinger – Bass