RECENSIONE: Fightcast – “Siamesian”
Terza fatica in studio per i cesenati Fightcast, che dopo un percorso artistico non indifferente che li ha portati a calcare palchi anche molto importanti per tutta l’Europa, ci regalano un full-lenght dal titolo “Siamesian”.
L’album è energia pura sin dalle prime note, che lo inquadrano in un range molto vasto di influenze reinterpretate e fuse tra loro, con ritmi serrati tipici di formazioni come i Pantera e melodie che tendono invece al death metal di stampo svedese.
Il sound esplosivo della band (complice la grande produzione del disco) emerge subito dai primi pezzi e dimostra la coerenza e l’impegno del percorso intrapreso dalla combo romagnola. L’esecuzione stessa dei brani ne è testimone: le chitarre viaggiano unite e compatte come due autotreni lanciati in una corsa inarrestabile, alternando riff rocciosi ad assoli più melodici in modo da tenere l’ascoltatore sempre sull’attenti, il tutto su di un tappeto di batteria che fa invidia al miglior Vinnie Paul.
Le voci si muovono bene nel groviglio di suoni: principalmente orientate su toni rochi al limite del growl, risultano comunque sia capaci di toni più morbidi. Il vocalist riesce a lasciare pochi spazi vuoti senza tuttavia stancare.
Interessante la rivisitazione di “Digging The Grave” dei Faith No More, interpretazione molto personale che però non travisa l’essenza stessa del pezzo originale.
La triade finale del disco è orientata verso sonorità più trash, quasi HC dei primordi, che danno un’impronta ancor più eclettica al disco e dimostrano quanti e quali siano gli ascolti che ne hanno accompagnato la composizione .
Per terminare, vorrei spendere due parole sull’artwork del disco, impossibile da non notare: due teste di santi siamesi con due aureole dall’impronta grottesca che si stagliano su di uno sfondo giallo oro. Semplice e di grande effetto, un po’ come la musica di questi cinque ragazzi.
Link Utili: Pagina Facebook Ufficiale, To React Records
Voto: (8,5 / 10)
Tracklist:
01. Mercy Columns
02. Vulture Cult
03. In For The Thrill
04. Turning Into Primals
05. Susperia
06. Velvet Nails
07. Digging The Grave (Faith No More Cover)
08. Smooth The Stones
09. The Echonaut
10. The Good Tyrant
Formazione (2014):
Filippo Tellerini – Vocals
Alberto Casadei – Guitar & Vocals
Marco Biondi – Drums
Stefano Casadei – Guitar
Francesco Vicini – Bass