RECENSIONE: Veronica & The Red Wine Serenaders – The Mexican Dress
Come si giudica una proposta dichiaratamente anacronistica? In che modo è possibile dipingerne un quadro completo, senza dimenticare colori e sfumature, lasciando ogni preconcetto fuori dalla tela? Più volte mi sono trovato ad affrontare questo enigma, ogni volta mi sono dato sempre la stessa risposta. La musica prima di essere uno schema in ogni caso decodificabile è trasmissione. Di cosa? Sensazioni, stati d’animo e perché no, anche di commistioni armoniche che compiono ormai quasi un secolo. The Mexican dress è una macchina del tempo che ci porta indietro, nella prima metà del 900′, ad assaporare generi e atmosfere che sono alla base della formazione di ogni musicista moderno.
La quinta prova in studio della band milanese alterna composizioni originali ( The Mexican Dress, Crying Time, The Resurrection Of The Honey Badger ..) a pietre miliari spesso note soltanto agli appassionati di genere. Un paesaggio in cui i brani tradizionali vengono letteralmente recuperati ed inseriti all’interno di uno spazio più ampio e personale. Ecco quindi il blues, il jazz, il folk ed il ragtime emergere dalle profonde acque della storia, per trovare nuova linfa vitale attraverso il fingerpicking d’una chitarra d’altri tempi, un’interpretazione vocale impeccabile e scelte d’arrangiamento sempre azzeccate. L’approccio strettamente live riesce poi a replicare atmosfere lontane nel tempo e nello spazio.
Un disco che può allontanarci dagli schemi della musica moderna e che può regalarci 50 minuti di permanenza in un’altra epoca. Una proposta che , ad onor del vero, avrebbe potuto godere di un pubblico più ampio se caratterizzata da una durata più contenuta. The Mexican Dress fa però della ridondanza il suo punto di forza. Trattare un tema come questo non è mai semplice e forse l’unico modo per colpire è proprio insistere.
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Voto: (7,5 / 10)
Tracklist:
- The Mexican Dress
- Didn’t mean a thing
- Weed smoker’s dream
- Caught us doin’it
- The resurrection of the Honey Badger
- Curse the day
- Gloryland
- Crying time
- Paul and Silas
- Dope head blues
- When the music sounds good
- Shine on harvest moon
- Banana in your fruitbasket
- Who’s that knocking on my door
- Loan me your heart
Formazione:
Veronica Sbergia – Lead Vocals, ukulele, washboard, kazoo & other amenities
Max De Bernardi – Resophonic & acoustic guitars, mandolin, ukulele, vocals
Dario Polerani – Upright bass, vocals