RECENSIONE: Fake Heroes – Bridge of Leaves
Li avevamo scoperti nel 2013 con Divide and Rule, tornano nel 2014 con un nuovo EP; i Fake Heroes presentano infatti Bridge of Leaves che dovrebbe anticipare (nemmeno di troppo) un secondo disco molto atteso. Se l’intento era quello di alimentare curiosità in vista della quantomai difficoltosa seconda maratona l’obiettivo può dirsi pienamente centrato. Complice un cambio di line up (Michele Santolieri ha preso il posto di Riccardo Ruiu), la formazione abruzzese riesce nell’ardua missione di mutare una proposta che sembrava fin troppo incanalata nelle produzioni antecedenti. Balzano in primo piano contaminazioni Progressive e Djent non ancora percettibili in Divide and Rule. Si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una creatura in rapida evoluzione. E’ proprio il termine “evoluzione” a monopolizzare le attenzioni rivolte a Bridge of Leaves. Da intendersi con accezione totalmente positiva descrive esaustivamente la fase artistica vissuta e accettata (particolare non indifferente) dai 5 ragazzi abruzzesi. L’insieme appare più solido e compatto, valorizzato da una produzione che riesce a cogliere e sottolineare il senso della proposta artistica in questione. Non più influenze esplicite dunque. Quello che era un Modern Rock di stampo americano riesce a contaminare se stesso, rendendo reale quello che era un salto di qualità intuibile, ma non scontato. A questo punto non resta che aspettare un secondo disco che si preannuncia interessante e ricco di sorprese. Per ora ci godiamo questo EP con la consapevolezza che, nei Fake Heroes, qualcosa è cambiato.
Voto: (4 / 5)
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Tracklist:
- Excluding
- Bridge of Leaves
- Eta Carinae
Formazione:
Manuel Gatta / vocals
Gianni ‘Draft Djentleman’ Vespasiani / guitar & backing vocals
Simone ‘Roll’ Del Libeccio / guitar & backing vocals
Francesco ‘Zack’ Cetrullo / bass
Michele ‘Mike’ Santoleri / drums
Una risposta
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