ALBUM DEL GIORNO: Gnut – Prenditi quello che meriti
Prenditi quello che meriti: strappalo, afferralo, stropiccialo. Potrebbe essere un ricordo, un saluto, un incontro; l’importante è che sia tuo. La vita ha bisogno di una perfetta colonna sonora per non cadere nella monotonia di ogni attimo.
Claudio Domestico, in arte Gnut, dona una musica capace di accompagnarci nelle giornate no, nei pomeriggi buttati e nelle notti insonni. Una musica che dilata e rallenta il nostro tempo e che ci permette di vedere la nostra vita da un altro punto di vista: la voce di Gnut è come se diventasse per un attimo il narratore della nostra storia, che con occhio attento e scrupoloso, ci racconta le stranezze del mondo mentre noi proseguiamo distratti e pensierosi. Mentre noi sediamo sulle nostre poltrone, Gnut generosamente ci racconta delle storie fatte di viaggi in terre lontane, in treno e tra le nuvole.
“Prenditi quello che meriti” è il terzo album del cantautore napoletano uscito nell’aprile del 2014 (Il suo progetto musicale inizia nel 2008 con il suo primo album “DiVento” e successivamente nel 2011 con “Il rumore della luce”) e contiene 11 tracce. La sua musica racchiude atmosfere folk-rock e orchestrali, recuperando anche qualche frammento della tradizione napoletana: l’ultima traccia dell’album è appunto “Passione” una delle canzoni più famose dell’intera tradizione partenopea scritta da Libero Bovio. Bastano una chitarra acustica e un vecchio pianoforte scordato per farci immergere nella dolcezza del testo, una cover scarna ed essenziale che rivela la sua ricca bellezza.
Tante sono le collaborazioni di questo splendido lavoro: i tubici Giovanni Gulino e Mattia Boschi (Marta sui Tubi), gli Ottavo Richter ai fiati, Andrea Pesce, Roberto Angelini e Daniele Rossi. Tante realtà diverse che si fondono insieme per dar luce a un progetto prezioso e delicato.
E’ album color notte, pochissimi sono i brani solari e spensierati; è come se il giovane Gnut si fosse fermato sulla strada di casa, dopo aver fatto un lungo viaggio, e avesse fatto un resoconto della propria vita. E’ un album fitto di pensieri, idee, paure e sogni; un album autentico e sincero. Un album che nel frastuono di questi tempi moderni è bene proteggere e tenere al sicuro.
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Tracklist:
1. Non è tardi
2. Fiume lento
3. Quello che meriti
4. Solo una carezza
5. Foglie di Dadgad
6. Estate in Dagdad
7. Dimmi cosa resta
8. Ora che sei
9. Torno
10. Universi
11. Passione