Le VOSTRE classifiche: La top five (2013) di Salvo, uno sguardo al metal più ricercato.
5 – Darkthrone – The Underground Resistance
Che facciano black, heavy, metalpunk non cambia nulla. La band norvegese risulta una certezza in ogni campo con l’ultimo lavoro, forse il più influenzato da band come Mercyful Fate e Celtic Frost.
4 – Celeste – Animale(S)
Ne abbiamo già parlato su queste pagine. Il ritorno del combo francese e del loro blackened hardcore furioso e tirato. Concept sulle sfumature dolorose dell’amore e di ciò che ne circonda.
3 – Portal – Vexovoid
La band australiana dedita al black/death più caotico e claustrofobico ci presenta un disco più lineare dei precedenti condita sempre da quel tocco apocalittico. Beccatevi il video di “Curtain”, sembra un racconto di Poe riassunto in un videoclip.
2 – Autopsy – The Headless Ritual
La storica band di Chris Reifert riesce sempre ad insegnare a grandi e piccini come si suona del sano e puro death metal old school. Questa volta nel folgorante muro di suono si intravedono “sprazzi melodici” senza intasare la ricetta che da sempre li ha costituiti.
1 – Coffins – The Fleshland
L’abominevole band giapponese ci trasporta in un death/doom catacombale. Vomiti di rabbia e riff spacca timpani per una release che farà parlare per molto tempo. Forse il loro album più completo.
Mi riservo di inserire altri dischi che per un motivo o per un altro non sono entrati in top five (ragazzi è difficile scegliere 5 album che rappresentino un interno anno):
Lustre – Wonder
Church of Misery – Thy Kingdom Scum
Peste Noire – Peste Noire
Blockheads – This World is Dead