LIBRO DEL GIORNO: Educazione Siberiana – Nicolai Lilin
“La fame viene e scompare, ma la dignità una volta persa non torna mai più.”
Nonno Kuzya
Educazione Siberiana è un romanzo del 2009 scritto da N. Lilin, autore e protagonista di questo libro.
Nicolai, nel libro Kolima, ha vissuto per molti anni a Tighina e racconta la sua infanzia, adolescenza e maturità nella comunità criminale di origine siberiana (Urka Siberiani) stanziata in Transnistria, dopo la deportazione ad opera del regime di Stalin. La comunità di cui fa parte è regolata da leggi interne non scritte ma rigidamente osservate: pena l’espulsione della comunità stessa. Sua guida spirituale è il nonno Kuzya che lo educa ai rigidi divieti che regolano la loro società: sono divieti di stupro e strozzinaggio; di spaccio di stupefacenti; furti e rapine sono consentiti se compiuti nei confronti dello stato e dei ricchi; l’omicidio è autorizzato se giustificato da una giusta causa; l’omosessualità attiva e passiva in carcere è proibita.
Educazione Siberiana è un libro crudo, violento, non per persone suscettibili. Le descrizioni di violenze compiute sulle donne ad opera di altre comunità o i regolamenti dei conti tra le varie bande sono rappresentati in maniera diretta, tanto da farti credere di essere lì con loro.
Girano molte voci sull’autenticità di questo libro: per molti la comunità criminale di cui parla Nicolai non è mai esistita ed è tutto frutto della sua immaginazione. Senza contare il divieto da parte dell’autore di tradurre il libro in russo. Non voglio entrare nel merito di questa discussione ma mi sento comunque di dire che le descrizioni che fornisce l’autore -soprattutto nella parte in cui descrive l’arte dei tatuaggi nella sua comunità- sono talmente dettagliate che è impossibile credere che sia tutta opera della sua fantasia. In ogni caso, per gli appassionati di questo genere , Educazione Siberiana è sicuramente un libro da non farsi mancare.
Link Utili:
Nicolai Lilin “Educazione Siberiana”, Einaudi (2010)
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Roberto Saviano – Il ragazzo guerriero della mafia Siberiana