ALBUM DEL GIORNO: Amassado – Infancia Armada
In uscita proprio oggi 30 Novembre per l’etichetta abruzzese To React Records il nuovo album della band Italo-Portoghese Amassado con un titolo che la dice davvero lunga: Infancia Armada.
Una band che è all’attivo dal 2010 con due full lenght (CoraÁao Enterrado) ed un EP (Escravidao Subliminal), supportati da numerosi tour da spalla a big come Gorgoroth e Vader, caratterizzata da un sound diretto ed aggressivo, senza compromessi di alcun genere: grindcore nudo e crudo mescolato ad influenze trash-metal della west-coast bay area, ed un cantato duro e violento rigorosamente (come sottolineato dalla band stessa) in lingua portoghese.
Infancia Armada, sulla scia dell’Ep suo predecessore, è un album davvero senza peli sulla lingua; non risparmia assolutamente perbenisti e pseudo critici musicali; violenza allo stato puro, potenza e velocità.
Un intro tutt’altro che timido apre “Mala de osso” che ricorda il death metal estremo di scuola americana, seguito da “Turismo de Violencia” e “Nascito Somescolha”, quest’ultima degna erede degli Anthrax di Fistful of Metal.
Un album che sa essere anche molto eclettico e ci porta ad una “A Biblia do Disgrasado” dai suoni leggermente (e dico leggermente) più raffinati, che si avvicinano a quelli europei, rispetto alle tracce precedenti; “Final Inizial” convalida quanto detto prima grazie all’utilizzo di arrangiamenti elettronici che danno un tono quasi dubstep, senza far perdere alla canzone quel tocco di genuina violenza che fa da colonna portante dell’intero album.
“Infancia Armada”, la title track, è un chiarissimo tributo ai primi Sepultura: ritmi serrati che ci catapultano nel mondo parallelo di puro terrore e violenza dove gli Amassado fanno da padroni tra dissonanze studiate alla perfezione e una guerriglia urbana a suon di doppia cassa.
Le successive tre canzoni, “Sem Dente”, “Neve no Rio” e “Revolta dos Mortos”, sono degne allieve degli anni ’90 prendendo spunto dall’evoluzione musicale di quel filone del metal dove gruppi come Pantera, Sepultura e Coal Chamber sono stati pluri-premiati.
Un disco davvero particolare, caratteristico, sia per le tematiche trattate che per il valore che è stato dato alla lingua portoghese nella composizione delle lyrics, ma anche per la voglia di headbanging che suscita nell’ascoltatore. Dieci euro decisamente da spendere!
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Tracklist:
- Inciacao
- Male de Osso
- Turismo da Violencia
- Nascido Sem Escolha
- A Biblia do Disgrasado
- Final Inicial
- Crime Mulher
- Infancia Armada
- Sem Dente
- Neve no Rio
- Revolta dos Mortos
Formazione:
X-COC – Guitar,
Suròn Caspàr – Vocals
Jairo Vasquez – Bass
Josè Carniceiro – Drums
Rùido – Sampler, Choirs, Insults