LIBRO DEL GIORNO: SOSTIENE PEREIRA – A.Tabucchi
Sostiene Pereira che le abitudini sono importanti.
Sostiene che ogni giorno al Café Orquidea di Lisbona sia bene ordinare omelette e limonata, molto zuccherata.
Sostiene che la letteratura francese sia la più bella e che parlare al ritratto di sua moglie lo aiuti a tenerla in vita.
Sostiene che da un po’ di tempo si sente inquieto, il dottor Pereira, e che avrebbe fatto meglio a non affidare a Francesco Monteiro Rossi la sezione “necrologi” del “Lisboa”. C’è il regime in Portogallo e il ragazzo non fa bene il suo dovere, scrive che D’Annunzio è un fascista, rischia la censura ad ogni lettera battuta a macchina ed è innamorato di una rivoluzionaria, Marta.
Pereira sostiene che bisogna stare attenti alle parole, che evitare di prendere posizione è la cosa giusta e che comunque farebbe bene a dimagrire un po’, perché è obeso e soffre di cuore.
Il cuore, sostiene che gli batta in un modo diverso da quando ha assunto Monteiro, da quando si è preso un rischio, da quando qualcosa in lui sta cambiando.
Sostiene Pereira è un libro del 1994 di Antonio Tabucchi, parla di limonate, ribelli e anime in movimento. Ha ispirato anche un film di Roberto Faenza, c’è Mastroianni ma si sa che i libri sono meglio, si sa che “ la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse” sostiene Pereira “dice la verità”.