ALBUM DEL GIORNO: Hot Rats – FRANK ZAPPA (1969)
“Attenzione : il contenuto di questo disco è solo strumentale. Sicuro di voler procedere all’ascolto?”
Forse dovrebbero scriverlo in copertina, vicino ad “all right reserved” o a caratteri cubitali sotto il titolo del disco, perché la maggior parte delle persone appena si rende conto che in un brano non c’è il testo, lascia perdere anche la musica. E’ assurdo, ma capita, e capita spesso.
Credo che ci sia una sorta di narcisismo alla base del nostro prediligere un brano musicale su un altro. Una musica ci piace se in qualche modo parla di noi, se dice quello che vorremmo dire o sentirci dire, quello che vorremmo essere e quello che siamo stati. Ci piace se ci piace il testo, e questo è un grande errore. E’ come quando fa caldo e da qualche angolo del mondo arriva il vento fresco, se non lo respiri ad occhi chiusi non hai capito proprio niente. Se non chiudi gli occhi e fai lo sforzo di sentire ogni strumento, la sua vibrazione, la sua corposità, la storia che vuole raccontarti da solo e poi il modo in cui si riallaccia con gli altri, vuol dire che non stai davvero ascoltando. Perché anche la musica strumentale può raccontare la tua storia, semplicemente te la sussurra e poi guardate che a non saper ascoltare musica il genere umano è stato in grado di partorire la Lounge music, uno dei crimini peggiori dell’umanità, per dire.
Dopo questa premessa, che poi non lo so se è più uno sfogo o un vaneggiamento, vi consiglio di ascoltare HOT RATS.
Un solo brano su sei è cantato, ma non vale perché la voce è di uno che si fa chiamare Captain Beefheart e ha dei quadri esposti al MoMA. Non mi metterò a parlare del disco, di come è stato registrato, di come Zappa fosse un genio o di quanto sia progressive o jazz; cosa vi aspettate da una copertina completamente rosa ? Basterà dire che è del ’69 e che all’America non era tanto piaciuto.
Un piccolo sforzo, sono solo sei brani. Un consiglio, chiudete gli occhi.
ascoltati Richard Cheese e potrai ricrederti sulla lounge!
http://www.youtube.com/watch?v=Mr7EBuz-2xI
Supremo