Buon 2013 a tutti i punk rockers
Eccoci qua, pronti ad affrontare un nuovo anno di musica, risate, amicizia, sudore e stage diving!
Voglio ringraziare col cuore tutti i fratelli con cui ho macinato chilometri, brindato e cantato; tutte le band incontrate lungo la strada che si sono fatte molestare nei backstage, ai banchetti del merch e al bar accettando le mie interviste credendo in quello che stavo facendo e che mi hanno supportato, grazie!
Ed infine il grazie più grande va a tutti i ragazzi che tra Milano, Padova, Venezia e Vicenza tengono viva la scena indipendente e alternativa rock, punk e hardcore con cui siamo stati complici.
Di cose tatuate dentro me ne sono rimaste tantissime e per raccontarle non basterebbe un blog intero, quindi proverò a fare la classifica del Best of 2012 (anche se queste cose alla Mtv non mi piacciono troppo).
Disco dell’anno se lo aggiudica una band di Vicenza-Verona, I Dogs; che vedono alla batteria e alla chitarra i giovani Cez e Pierino e al basso e voce Mendez, storico bassista dei Derozer, che con il loro secondo lavoro “E’ solo punk rock” ci regalano un album che confeziona a puntino i classici tre accordi veloci, senza pretese e assolutamente diretti senza mai sbagliare un colpo. Consigliato a tutti gli amanti dei fratelli Ramones e dei one two three four di Dee Dee!
Titolo di band dell’anno e che quest’anno sono cresciuti tantissimo, e noi insieme a loro, sono gli amici padovani Antitest! Tantissimi live da Milano a Roma, una locomotiva mai stanca, tantissimo hardcore, tantissima energia, tantissima umiltà. Il 2013 li vede sciolti. Per chi non ha mai avuto la fortuna di vederli live consiglio di visitare le loro pagine e di dargli un ascolto come si deve.
Concerto dell’anno. I concerti dell’anno sono stati due!!!
Il primo la reunion della Paolino Paperino Band del 27 ottobre al Tempo rock di Reggio! Mancavate troppo! E la performance di Termos alla batteria, simbiosi totale uomo-drumsticks!
Il secondo per attitudine è stata la performance dell’8 settembre degli Stop’n’goes al Revolution Festival di Padova. Nonostante le mille difficoltà, i bastoni tra le ruote, le ore di macchina, un pasteggio misero, la voglia di ammazzare l’arte da parte di vecchi borghesi senza rispetto e con l’anima in catene, i nostri hanno spaccato, e fatto viaggiare tutti quanti gratis dalle parti della California del punk rock white trash con un sorriso; ed infine hanno scaldato il pubblico regalando tutte le loro consumazioni ed improvvisando un acustico quando la spina è stata staccata dagli schiavi dello status quo italiano, creando un momento unico. Un cuore grande e una lezione di stile e gentilezza per tutti!
Locale dell’anno, perla delle piccole città venete, il Bocciodromo Autogestito di Vicenza. Location e proposta musicale e culturale curatissimi. Aperitivi e Concerti raffinati per tutte le tasche la domenica sul tardo pomeriggio fino alle 22 che spaziano dal folk, all’hardcore punk e il post rock.
Ettichetta dell’anno? Tutte le label DIY e le band che decidono di autoprodursi e autopromuoversi in un periodo in cui i più tra major e locali non riescono a scorgere la ricchezza racchiusa nella scena che fa la parte di un fantasma coraggioso in cui trovano rifugio le anime di altrettanti coraggiosi ragazzi fantasma che la supportano e che hanno ancora la forza e la voglia di mettersi in gioco, immaginare, creare.
A tutti un augurio per un 2013 intenso!!!
Un abbraccio e un grazie grandi a Gigo, Doro, Fox, Marco, Mauro degli Antitest; a Dani, Lore e Ale dei Kappa da Milano e a Sandro e Nadir degli Stop’n’goes, a Giuseppe e i Lex 180 da Senigallia, i primi a credere in noi; a Juri del Bocciodromo; a Samall della Venezia Hardcore; ad Ale, Matteo, David, Luca, Giampietro dei Breathe Your Last e tutta la Vicenza Hardcore; e a tutti gli amici che incontrerò! Ciao!
P.s. un grazie particolare va a mia morosa Chiara che ha disegnato la grafica di cui sopra e che trovate sulle nostre maglie Ri 2012 🙂
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