Album del Giorno: Brian Eno & David Byrne – My Life in the Bush of Ghosts
Nessuna parola potrebbe descrivere meglio quest’album se non CAPOLAVORO
E definirlo tale è d’obbligo in primis per la straordinarietà dell’opera in sè, e poi anche tenendo conto di quanto essa abbia influenzato la scena musicale negli anni a venire consacrandosi come uno dei migliori album di sempre nonchè una delle più grandi testimonianze del genio di Brian Eno (una carriera da “musicista-non musicista” come egli stesso ama definirsi, iniziata nei Roxy Music e proseguita per conto suo ma costellata di decine di produzioni e collaborazioni con alcuni dei più importanti artisti e gruppi di sempre) e di David Byrne (eclettico leader degli straordinari Talking Heads)
Stampato nel 1981 (ma assolutamente non scalfito dal tempo, come tutte le più grandi opere artistiche), fonde ambient, rock, funk, folk e musica etnica in un amalgama di suoni ed emozioni che lasciano a bocca aperta fin dal primo ascolto.
Altra particolarità che rende quest’opera ancora più particolare è il fatto che la parte vocale è affidata a registrazioni di programmi radiofonici (che comprendono svariate voci tra le quali quella di una cantante egiziana, di un cantante delle montagne libanesi, di un reverendo e di altri personaggi non identificati, un esorcista, un politico, un radioascoltatore..).
Qui di seguito trovate l’edizione rimasterizzata del 2006 della Virgin che comprende oltre ad alcune modifiche anche l’aggiunta di 7 bonus tracks inedite..
Buon ascolto !!!
capolavoro. ho sempre voluto fare la recensione ma non l’ho mai fatto,quindi ora non mi preoccupo più
puoi sempre integrare il tutto con un intervista a David e Bri (lo chiamo così in intimità), pare che Andres sia in contatto con loro e che passeranno domani sera per un drinks