ALBUM DEL GIORNO: Destined Solitaire – Beardfish. Il ritorno al progressive rock anni 70.
Ecco un altro capolavoro scoperto grazie a Newalbumreleases. I Beardfish sono una band svedese nata nel 2001. Con 6 album studio in cantiere, si dimostrano una delle migliori band progressive rock dei nostri giorni, rifacendosi al sound delle famosissime Genesis, Yes, eccetera (anche se potremmo stare qui ore a citare gruppi italiani dallo stesso sound, nonché qualità).
Quello che voglio proporvi oggi è il loro 5° album studio, Destined Solitare. L’album contiene 9 traccie ma ha una durata complessiva di 77 minuti; infatti questo rischia di diventare perfino noioso, contando la durata delle canzoni (non sono facili da digerire 6 canzoni dalla durata media di 10 minuti), dove la maggior parte dei minuti queste sono strumentali, mentre invece le parti cantate sembrano il “racconto di storie” più che normali testi (il che potrebbe però essere uno dei punti forti della band). Non va sottovalutato però l’ultimo loro lavoro, uscito l’anno scorso, Mammoth; questo presenta una durata complessiva molto minore (ben 20 minuti in meno) con una durata dei pezzi più bilanciata, caratterizzato dallo stesso tipico sound progressive ma con l’aggiunta di un tocco in più di distorsione.
Un album piacevole, a mio parere più da sottofondo che da ascolto impegnativo.