Album del giorno: Iori’s Eyes – Double Soul
Non c’è nulla di scontato in un album del genere.
Dopo tante acconciature, qualche cambio di sonorità, e due piccoli Ep , And Everything Fits in the Yellow Whale il primo, e Matter of time il secondo, questo duo milanese sta stupendo tutti con il primo album Double Soul ( uscito per La Tempesta il 13 Marzo 2012 ).
Ad un primo ascolto potrebbe risultare che ogni traccia si somigli invece .. ogni traccia ha vita propria, anzi è un sogno a sé.
Sofia e Clod sono autori di un Dream-Art Pop tanto fragile quanto raffinato , che sa arrivarti dritto al cuore con le loro atmosfere oniriche e malinconiche, con i loro bisbigli elettrici, così piccolini.
Poi sono capaci di andare più a fondo (o più in superficie, questione di punti di osservazione) e lì ti stupiscono , ti graffiano con dilazioni shoegaze, con queste frequenti voci sospese su fraseggi ritmici sempre convincenti , con l’ineffabile e perpetuante voce in falsetto di Clod.. il miele e il sale allo stesso tempo! Grandioso.
I ragazzi in questione stanno facendo vedere all’Italia che il Lo-fi non è soltanto degli anni ’80, ma vive tutt’ora e applicato al loro modo di fare musica, che rasenta possiamo dirlo , uno splendido Trip-hop , regala un risultato tutt’altro che “rude”.
Double Soul (ma anche i due Ep’s precedenti) spazia nel freddo genere del dark-pop (da cui abbiamo detto sopra, si manifesta un vero dream-art pop e vi si riconosce un trip-hop interessante) ma da questa coltre sottozero riesce a scaldare l’animo degli appassionati del genere, di quella gente che come me “a scatola chiusa” li ha scoperti il 23 Marzo 2012 al Covo di Bologna: che serata!
In alcuni tratti io ci ho rivisto le atmosfere sospese degli Air , come in “Vlad”, o il pop sofisticato dei Groove Armada, in quelle tracce più solari , se così si può dire, o più ancora molte piccole parti delle loro canzoni mi hanno fatto pensare a quel pop orchestrato e ricercato che negli anni ’90 gli Hooverphonic, crearono senza sapere che avrebbero dato alla luce un genere senza precedente e senza eguali.
Vi lascio trapassare dalle nebbiose atmosfere di questo pop particolarissimo, dalle tante sfaccettature.. ma mai monotono.
Buono per la riflessione o una serata dove fare qualcosa di mai fatto.
Video “All the people outside are killing my feelings”
4 risposte
[…] 7 Giugno: Mohko – Iori’s Eyes (di cui potete leggere una recensione Iori’s Eyes – Double Soul ) – Tim Exile @ Molodiciotto a partire dalle ore […]
[…] contro un sound lontano da quello che si è evoluto negli anni e li ha portati a creare un album (Double Soul) di radici indubbiamente Pop-Wave , ma di atmosfere scure, soffuse, e ricche di insidie come quando […]
[…] apparizione sul territorio bolognese, i nostri cari amici (ormai lo possiamo dire, dopo un Album del giorno e un Video del giorno, ma ancor più dopo numerosi incontri ai loro concerti) Sofia & Clod, in […]
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