ALBUM DEL GIORNO: Manovalanza – Anziani A Vent’Anni
Era l’inverno del 2008 e il vostro affezionato era ancora uno sbarbino idealista al suo secondo anno di lotta all’università quando una sera, per vincere la noia e consolare lo svanire delle illusioni tardoadolescenziali, si mise alla ricerca di stimoli e note ancora sconosciute tuffandosi dentro un Myspace che cercava di resistere strenuamente alla voracità degli altri social.
Fu così che, assolutamente per caso, capitai sulla pagina dei Manovalanza, gruppo ska-core della Valtiberina, in provincia di Arezzo. Ed è così che oggi scrivo per rendere omaggio a questi 6 good fellas!
Il primo approccio avuto con loro fu un live del 2008 ben registrato alla discoteca “La Formula” presso Città di Castello (in provincia di Perugia), scaricabile gratuitamente e oggi purtroppo introvabile. Confesso con immensa passione che rimasi folgorato, un colpo di fulmine a ciel sereno, tanto che decisi di seguire i passi di questa giovane band per la quale provai una gioia golosastra nel vedere che stavano dando seguito al loro progetto all’insegna di una coraggiosa autoproduzione e nel poter arraffare con un semplice click i loro lavori successivi.
Nel 2009 uscì l’EP “Tra Poggi E Castagni”, contenente un anthem dedicato alla sbruffonaggine orgogliosa dei cinghiali che riescono a salvare con ostinazione la pellaccia dall’idiozia di annoiati cacciatori. Nell’aprile dell’anno scorso, invece, è uscito il primo LP dei Nostri, Dall’emblematico titolo “Anziani A Vent’Anni”, per il quale bisogna assolutamente spendere più di qualche parola.
Il disco si apre con un pezzo veloce e tirato (un tempo assolutamente contrario al contenuto del testo), “Siamo Anziani A Vent’Anni”, che ritrae con ironia la scelta di alcuni ragazzi “dissidenti” di remare controcorrente, rallentare e non perdersi nella frenesia della superficialità della nostra generazione che ha raccolto la cenere lasciata dai nostri zii degli anni ’80 composta da sesso facile, cocktail da mal di pancia e divertimento di plastica.
I minuti scorrono assieme alla voce bassa e un po’ grezza di Mattia con il suo inconfondibile accento toscano, e si arriva ad “Una Sola Esigenza” (traccia 3) , pezzo che affronta un tema classico, ma mai come oggi urgente ed attuale: quello dell’inadeguatezza giovanile nella quale non si riesce a trovare il proprio posto in un mondo così vasto che calza stretto, che ci scorre davanti agli occhi senza rappresentarci e contro il quale si vuole urlare la propria rabbia per denunciare la volontà di non adagiarsi sull’inerzia dell’indifferenza che fa sopravvivere lo status quo, ed in questo caso facendo anche ballare con una leggerezza grande grande che fa bene al cuore.
I battiti vanno avanti ed inizia la storia de “La Città Di Vetro” (traccia 9,) un grintoso pezzo punk rock con un intermezzo in levare, seguendo con la potente “Vengo Da Viamaggio” (Traccia 11) in cui il kick della batteria spinge l’istinto a pogare di brutto e mi riporta alla mente gli anni in cui in sala prove si tentava di emulare le gesta degli eroi del tempo, quali Banda Bassotti, Los Fastidios, Talco e Derozer e dei quali questi ragazzi possono essere definiti a pieno titolo degli eredi di tutto rispetto. Chi vi scrive ne è del tutto sicuro, e ad ogni modo tutti i dubbi si possono fugare ascoltando “Via Da Questa Realtà” (traccia 12) , pulsante manifesto di tutti coloro che ancora credono nella scena, che ne costituiscono la linfa più viva e dalla quale traggono la propria.
Come sempre spero di essere riuscito a promuovere un pochino di più un gruppo che per come vanno le cose nel mondo dello spettacolo musicale non ha tutto lo spazio che meriterebbe, e di essere riuscito ad incuriosirvi. Se si, cliccate in fondo ed acchiappatevi un po’ di buona musica. Lasciarsela scappare sarebbe un gran peccato.
FRA POGGI E CASTAGNI EP (2009)
http://www.punk4free.org/downloads.html?func=fileinfo&id=678
ANZIANI A VENT’ANNI (2011)
http://www.punk4free.org/downloads.html?func=fileinfo&id=1544
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Tracklist:
- Siamo Anziani A Vent’Anni
- Fuoco Alle Micce
- Una Sola Esigenza
- Sotto Controllo
- Scapestrato
- Enigma
- Adesso Basta
- Non Mi Riesce
- La Città Di Vetro
- La Danza Delle Spade
- Vengo Da Viamaggio
- Via Da Questa Realtà
- Quando Arrivi La Sera
Formazione:
Mattia – chitarra e voce
Riccardo – basso
Marco – Batteria
Francesco – tromba
Valerio – trombone
Thomas – sax