Korn – The Path of Totality
Si ok è passato un po dall’uscita del cd, ma l’articolo era sotto forma di “bozza wordpressiana” da ormai troppo tempo. Dovevo assolutamente pubblicarlo perché lo ritengo di gran importanza.
Gran importanza perché segna l’avvicinamento di un altro gruppo molto famoso a nuove sonorità, più moderne (ok questo non è assolutamente vero; questi nuovi sound non sono nuovi, ma solo in questi ultimi anni sono riusciti a fondersi con i generi a noi più famigliari), ma solitamente meno apprezzate; da sottolineare che anche il sottoscritto li odiava non molti anni fa, ma che nel tempo ha imparato a valutare ad apprezzare.
The Patch of Totality è il decimo album studio dei Korn. La peculiarità di questo nuovo lavoro è che vanta la collaborazione con Noisia, Skrillex, Excision, 12th Planet, Feed Me e Kill The Noise: chi è un po’ informato sa benissimo che questi son tutti dj. Si, suonano (se possiamo permetterci di dire) musica elettronica, dall’elettro-house alla dubstep. Da subito vi avverto che se volete ascoltare questo cd, dovrete partire da 0; dovrete eliminare ogni traccia di “vecchio Korn” presente nel vostro sangue. Come dichiarano in diverse interviste i componenti della band americana, potete scordarvi di trovare il solito spiccicato sound korniano.
The Path of Totality è un perfetto mix di Nu Metal pesante con l’elettronica. Sono due generi che si accoppiano con una semplicità pari o maggiore a quella della Hilton con qualsiasi tipo di c***o; forse non maggiore, ma insomma… Stiamo lì. Il suono grezzo e violento dei Korn si mischia perfettamente con i woomwoom della dubstep e il woomwoom della dubstep si fonde con la stessa perfezione alle famose melodie del basso di Arvizu (sound che tra l’altro li distingue dalle altre band Nu Metal; ricordate inoltre che sono stati proprio i Korn a vestirsi con l’etichetta Nu Metal).
Il primo singolo del album è Get Up ed è stato prodotto insieme a Skrillex. Il pezzo mise da subito in chiaro quale sarebbe stato l’andazzo del cd. Ed è proprio da qui che sono partite le prime critiche negative da parte dei cosiddetti puristi. Probabilmente, queste persone non hanno saputo guardare la band con nuovi occhi, ma purtroppo sono cose che capitano molto spesso.
Il secondo singolo, uscito 2 settimane dopo, è Narcissitic Cannibal. Qui troviamo la collaborazione di Skrillex e Kill The Noise. Come il precedente, anche questo ha avuto (anche) un discreto numero di critiche positive.
A questo punto non posso che consigliarvi di ascoltare i due singoli (linkati qui sotto) e successivamente, se sono di vostro gradimento, ascoltare il resto del cd che troverete su Youtube con una probabilità pari al 100%. A me non è dispiaciuto per niente. Anzi.
Buon ascolto & Keep Rocking!
riporto un estratto di un’altra recensione di quest’album, che rispecchia pienamente il mio pensiero “se i Korn si fossero fermati all’idea di un ep, con una selezione delle quattro/cinque canzoni migliori qui presenti, avrebbero riscosso un maggior successo, ma come dice il saggio: “chi troppo vuole, nulla stringe”…infatti come è innegabile il fatto che il nu metal si mischi perfettamente con l’elettronica (d’altronde essendo un genere basato proprio su continui crossover non potrebbe essere altrimenti), è altresì innegabile che questo cd sia una trovata commerciale che cavalca l’onda di questa drum’n’bass-mania, ed è per questo che secondo me rimanere a livello di ep avrebbe avuto più senso, invece in questo modo le tracce sono troppe e rischiano di essere abbastanza noiose e ripetitive (o almeno questo è quello che è accaduto a me)
Non c’è dubbio che sia una trovata commerciale, dato l’incremento esponenziale degli ascoltatori dell’elettronica (soprattutto dubstep), ma comunque lo ritengo un bel lavoro. Si forse dovevano solo lasciare 4,5 pezzi, sarebbe stato abbastanza logico
Effettivamente io ne ascolto solo 5 o 6 di tracce di tutto il disco. Poi diventa una palla.