Colonna sonora o colonna portante?
Avete mai riflettuto sull’importanza reale della musica in contesto cinematografico? Si ok magari si parla spesso di grandi colonne sonore, di grandi autori, di oscar alla miglior colonna sonora..ma qui io sto parlando d’altro. Avete davvero mai provato a prendere le scene dei vostri film preferiti, quelli che vi hanno fatto sobbalzare (che siano scadenti o meno per la critica), quelli che vi hanno cambiato una giornata o che magari addirittura vi hanno ispirato? Prendetele e fate uno sforzo enorme di immaginazione, togliendo la musica con cui quella scena stupenda, della quale avete sempre sognato di essere protagonisti, è condita. Cosa resta davvero? Io posso soltanto darvi la mia di risposta, l’argomento è così soggettivo da non poter dare nessun dogma. Beh, nel mio caso, resta un enorme NULLA di immagini e parole, che perdono sostanza, perdono dimensione, perdono forza. Questa prima riflessione ovviamente porta spunti interessanti, che in una serata particolarmente noiosa mi hanno portato a riflettere sul ruolo, incredibilmente pratico, che la musica ha in un campo infinito di applicazioni. Una sorta di sottofondo che vuoi o non vuoi, c’è sempre. Lo sanno bene i registi, e lo sanno benissimo le grandi produzioni, che ormai sono arrivate a finanziare con milioni di dollari le colonne sonore che vengono letteralmente commissionate. Lo sa bene Hans Zimmer, grandissimo compositore tedesco, capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico DreamWorks (mica cazzi), che nel curriculum vanta film del calibro di : Il re leone (oscar alla miglior colonna sonora), Il gladiatore, Pearl Harbor, L’ultimo samurai, Il codice da Vinci, Sherlock Holmes (nomination all’Oscar alla migliore colonna sonora), Inception (nomination all’Oscar alla migliore colonna sonora) e molto altro. Ovviamente questo articolo tanto sdolcinato e poetico all’inizio (era solo un tranello) mirava, come spesso succede su RI, a farvi avvicinare a questa grande figura. Capisco che le colonne sonore senza un film non siano sicuramente di facile ascolto, però potete sempre vedervi il film e ascoltare la musica con un orecchio diverso no? E magari immaginare cosa resterebbe senza il buon Hans, che tante emozioni mi ha regalato. Tuttavia per chiudere, vi do una brutta notizia, la mia canzone preferita ,inserita in una colonna sonora, non è di Zimmer, ma del grandissimo Trevor Rabin! Il film lo riconoscerete sicuramente tutti..Buona visione..o Buon ascolto..fate voi!
di hans come poter non citare “pirati dei caraibi” (e anche se si esce dal contesto CallOfDuty ModernWarfare2)!!
secondo me il migliore di tutti è il mitico grandissimo fantastico John Williams. Le sue musiche le ascolto quasi quotidianamente troppo che son belle! Non so come fa, ma per ogni film che ha fatto è riuscito a creare il giusto sound; e basta pensare anche solamente al titolo del film che già mi viene in mente la melodia del tema! Tanto per dirne alcuni: star wars, harry potter, superman, lo squalo, indiana jones, incontri ravvicinati del terzo tipo, jurassic park e non finisco più di elencare
da stimare anche alan silvestri per ritorno al futuro
e un altro assolutamente da nominare per l’aver creato delle musiche che, lasciando perdere che siano belle o brutte (ma comunque a me, e non solo, fanno impazzire ), accompagnano assolutamente il film, ma in modo superbo, e meglio sono certo non si poteva fare, howard shore per “il signore degli anelli”. non c’è da fiatare. S T U P E N D E. potrei sentirle senza guardare il film giorno e notte.
le mie preferite: STAR WARS, IL SIGNORE DEGLI ANELLI. non potrei vivere senza.
tutto questo per dire “sono d’accordo” con l’articolo.
il film senza musica non può vivere. pensate poi ai film muti.
charlie chaplin (regista, attore e tecnico di qualsiasi cosa) pensate che le componeva lui! un genio. film capolavori grazie a tante cose ma in primis alla musica.
l’inverso però non funziona: la musica può benissimo stupire ed appassionare anche se non accompagnata dal film.
LA MUSICA E’ TUTTO, NON C’E’ ALTRO DA AGGIUNGERE.
per concludere: questo è un articolo che DOVEVA stare già da tempo in questo blog che vive di musica, quindi un complimento a parsti per aver colmato questa lacuna.
ci si risente!
ROCK!
Ti ringrazio per il commento molto preciso e puntuale e per aver condiviso con noi le tue impressioni e i tuoi gusti a riguardo! Mi fa piacere che questo argomento riesca a toccare gli altri proprio per l’importanza che attribuisco alla musica , in questo caso intesa come sottofondo di un qualcosa (che poi vuoi o non vuoi è SEMPRE E COMUNQUE sottofondo di un’esistenza). Ai prossimi articoli. Stai rock!