Addio a Ronnie James Dio
Riposa in pace, caro Dio.
No, non stiamo parlando di colui che per molti è il loro “Signore”.
Parliamo di Ronnie James Dio, deceduto oggi (16 maggio 2010) per un tumore allo stomaco diagnosticatogli nel novembre del 2009.
Originariamente chiamato Ronald James Padavona, nato a Portsmouth (New Hampshire) il 10 luglio 1942 da genitori italiani, è stato uno dei massimi fondatori ed esponenti di quello che oggi conosciamo come Heavy Metal.
Da giovane ha cantato e suonato in gruppi di generi diversi: rock’n’roll, rockabilly, hard rock e ovviamente il già citato heavy metal.
Il suo esordio con quel genere di musica più “pesante” (rispetto al rock o hard rock dei tempi) è stato con i Rainbow, gruppo formato insieme a Ritchie Blackmore, ex chitarrista dei Deep Purple. Dopo soli 3 anni, James lascia il gruppo per disaccordi con Blackmore, il quale voleva portare il gruppo verso un genere più commerciale. E’ stato subito reclutato dai Black Sabbath, che in quel medesimo anno avevano licenziato il famoso Ozzy Osbourne per i continui problemi con la droga.
Ma nemmeno i Sabbath riuscivano ad accontentarlo. Infatti, alcuni problemi lo portarono ad abbandonare il gruppo e formare, insieme al batterista Vinnie Appice (ex batterista dei Black Sabbath, anche lui uscito dal gruppo per disaccordi), il chitarrista Vivian Campbell (anche lui ex Sabbath), il bassista Jimmy Bain (ex Rainbow) e successivamente il tastierista Claude Schnell quella che è stata la band che portava il suo cognome “artistico”, i Dio.
La prima loro opera è Holy Diver, uscito nell ’83. Nell’84 viene fuori il loro secondo lavoro, The Last In Line, e nell ’85 Sacred Heart.
Nell ’87 viene pubblicato Dream Evil, dove troviamo Craig Goldy come chitarrista (Campbell lascia il gruppo per unirsi ai Whitesnake).
Dopo questa pubblicazione, il gruppo subisce forti cambiamenti nella line up originale: alla chitarra troviamo il giovanissimo Rowan Robertson, al basso Teddy Cook, alla batteria Simon Wright e alle tastiere Jens Johansson.
Da questa nuova line up viene fuori Lock Up The Wolves, pubblicato nel ’90.
Nel biennio ’91-’92, James ritorna ai Sabbath, con successiva pubblicazione nel ’92 di Dehumanizer. Non accontentato, ricostituisce i Dio con il chitarrista Tracy Grijalva, il rientrante Vinnie Appice alla batteria, Jeff Pilson (ex Jeff Pilson) al basso e Scott Warren alle tastiere. Con questa line up vengono pubblicati Strange Highways, Angry Machines e Inferno: Last in live.
Dopo 8 anni rientrano nel gruppo Bain, Wright e Goldy per pubblicare la loro ottava opera, Magica.
Il 2002 è stato un anno alquanto buffo per il gruppo: infatti mentre registravano la nona opera Killing The Dragon, Goldy lascia il gruppo per problemi personali, lasciando il posto a Doug Aldrich. Questi però, l’anno successivo, lascia anch’esso il gruppo per unirsi ai Whitesnake. A quel punto Goldy non può che ritornare.
Master Of The Moon, cioè la decima opera dei Dio, viene pubblicato nel 2004, prendendo per l’occasione Jeff Pilson come bassista.
L’anno successivo esce Evil Or Divine, il loro undicesimo lavoro: è la stessa registrazione che viene proposta in un loro DVD uscito nel 2005. James dichiara che, quando è stato pubblicato il CD, i Dio non avevano più contratto con la casa discografica che lo produsse, la Spitfire Records, che si arrogò il diritto di produrlo senza il loro consenso.
Nello stesso anno il gruppo inizia un tour mondiale (America Latina, Europa, Giappone e Russia) intitolato “An Evening With Dio”.
Da ricordare la sua presenza nel film Tenacioud D e il destino del Rock con Jack Black e Kyle Gass, dove hanno partecipato altri artisti famosi come Tim Robbins, John C. Reilly, Ben Stiller, Meat Loaf e Dave Grohl.
Il suo ruolo nel film era quello di dare ispirazione al protagonista (Jack Black) e spingerlo a ribellarsi contro i genitori per cercare fortuna a Hollywood. Epica la scena dove parla al protagonista dal suo stesso manifesto (dei Dio) che aveva preso vita.
La notizia della sua morte è stata pubblicata sul suo sito ufficiale da parte della vedova Wendy con le seguenti parole:
Message from Wendy Dio
Today my heart is broken, Ronnie passed away at 7:45am 16th May. Many, many friends and family were able to say their private good-byes before he peacefully passed away. Ronnie knew how much he was loved by all. We so appreciate the love and support that you have all given us. Please give us a few days of privacy to deal with this terrible loss. Please know he loved you all and his music will live on forever.
– Wendy Dio
(You can leave your condolences on Facebook)
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Oggi il mio cuore si è spezzato, Ronnie è scomparso nel mattino del 16 maggio alle 7:45. Molti, Molti amici e famigliari hanno potuto salutarlo in privato prima della sua pacifica scomparsa. Ronnie sapeva quanto era amato da tutti. Noi tutti apprezziamo tantissimo l’amore e il supporto che ci ha dato. Per favore dateci alcuni giorni di privacy per passare questo terribile lutto. Per favore sappiate che lui amava tutti voi e la sua musica sarà per sempre viva nei nostri cuori.
– Wendy Dio
Riposa in pace, Ronnie James Dio, e sii consapevole che la tua voce rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Sei stato, sei e sarai per sempre un Dio della musica.